Cronache

Covid, "Il virus continua la sua sporca opera, boom di casi negli Stati Uniti"

Di Alberto Maggi

Variante XBB in Cina, parla il virologo Fabrizio Pregliasco

"L'andamento del Covid è come quello di un sasso nello stagno con le onde che si diradano e comunque la situazione è diversa in base alle singole nazioni"


La variante XBB del Covid che sta spaventando la Cina deve preoccupare anche noi italiani? Il Covid potrebbe tornare a colpirci? Affaritaliani.it lo ha chiesto al virologo Fabrizio Pregliasco. "Siamo di fronte a una sorta di brodo di varianti del Covid considerando che noi tutti ormai abbiamo un'immunità ibrida, un po' siamo stati infettati e poi ci siamo vaccinati. Ma il virus continua a operare nella sua sporca opera grazie alla sua enorme instabilità. Queste varianti sono ricombinati della Omicron, la 4 con un pezzo della 5 e così via. Si ricombinano continuamente. Per fortuna questa variante cinese XBB - spiega Pregliasco - non è particolarmente patogena, cioè non fa gravi danni".

"Ma dobbiamo stare attenti, negli Stati Uniti ci sono prospettive che tra due anni ci sarà una nuova forte ondata e ora c'è la paura per la Cina. L'andamento del Covid è come quello di un sasso nello stagno con le onde che si diradano e comunque la situazione è diversa in base alle singole nazioni. Abbiamo, ripeto, un'immunità ibrida in evoluzione. Noi per ora siamo messi bene perché abbiamo avuto un'ondatona, molto pesante, e siamo in fase decrescente. Ma in altre nazioni il Covid sta tornando a diffondersi, penso all'India e soprattutto alla Cina".

"In tutto il mondo, quindi anche in Italia e in Europa, il virus continuerà a circolare con andamenti su e giù e salvo l'insorgenza di gravissime varianti si spera che si vada verso un lento digradare del Covid. Ma non è prevedibile, stiamo in campana. Anche la previsione che negli Usa ci sarà un forte ondata tra due anni prendiamola come scenario peggiore ma la sorveglianza, anche in Italia, va mantenuta in modo sistematico", conclude Pregliasco.