Cronache
Crac Alitalia, conti sgonfiati per favorire Etihad. Compreso "Air Force Renzi"
La svalutazione per favorire gli arabi e rendere il prezzo più appetibile. Nel frattempo Alitalia comprava per 167 milioni il famoso Airbus. L'inchiesta Report
Crac Alitalia, conti sgonfiati per favorire Etihad. Compreso "Air Force Renzi"
L'inchiesta sulla svalutazione di Alitalia per favorire l'acquisto da parte degli arabi di Etihad è giunta ad un punto cruciale. Sono state completate le 526 pagine di relazione tecnica e consegnate alla Procura di Civitavecchia, si cerca di far luce sul crac finanziario di Alitalia, nonostante il salvataggio - si legge sul Fatto Quotidiano - tentato dall ’ex premier Matteo Renzi insieme a Luca Cordero di Montezemolo. Il leader di Italia Viva non è indagato, a differenza degli ex vertici di Alitalia, da Montezemolo agli ex amministratori delegati Silvano Cassano e Marc Cramer Ball, fino all’ex numero uno di Etihad, James Hogan e al commissario liquidatore Enrico Laghi.
Prima di vendere le quote, nel 2014, Alitalia - prosegue il Fatto - aveva svalutato in maniera “non corretta” le quote di una sua partecipata, Alitalia Loyalty, risultando così più appetibile all’acquirente Ethiad. Tutto ciò mentre l’azienda degli Emirati Arabi produceva verso la compagnia di bandiera italiana fatture probabilmente gonfiate. Tutto ciò, mentre Alitalia acquistava da Ethiad l’ “Air Force Renzi”, l’aereo di Stato valutato 167 milioni di euro in leasing per 8 anni. Il programma Report, che ha indagato sui fatti in questione, stasera su Rai 3 mostrerà un servizio, che dimostra che l'Airbus nel mirino non era “neanche nella disponibilità degli arabi, che lo avevano riscattato dalla società Uthl con sede nelle Isole Cayman”.