Cronache
Csm, Storari interrogato 4 ore. Il pm scarica Davigo: "Su di me solo fango"
Loggia "Ungheria", il sostituto procuratore di Milano è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio
Csm, Storari interrogato 4 ore. Il pm scarica Davigo: "Su di me solo fango"
Il Csm è sempre più nel caos. Non c'è giorno che non ci sia qualche scandalo legato al mondo della magistratura. Dal caso Palamara in poi è un susseguirsi di vicende ombrose. Su tutte spicca il famoso dossier dell'ex avvocato Eni Piero Amara. Nei suoi interrogatori è spuntata la ormai celebre loggia massonica "Ungheria" che ha portato il pm Paolo Storari a muoversi, consegnando all’allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo i verbali, con all'interno nomi antisonanti come il consigliere del Csm Sebastiano Ardita. Ieri il sostituto procuratore Storari - si legge sulla Stampa - è stato interrogato per 4 ore dai colleghi della Procura di Brescia, e ha scaricato Davigo. Mentre lui “ha chiarito nel dettaglio la sua posizione”, come spiegato dal difensore all’uscita, si prospetta all’orizzonte un’altra possibile convocazione. Quella di Davigo, appunto, a cui Storari si è rivolto «per autotutelarsi» a suo dire dall’ «inerzia» della procura.
E’ così che la difesa di Storari prende ulteriormente le distanze da Davigo e da quanto è emerso in questi giorni di polemiche. Non una persona qualsiasi, - prosegue la Stampa - ma un allora membro del Csm, “con la prospettiva”, ha rimarcato l’avvocato Della Sala, «di rivolgersi a una persona che aveva garantito che se ne sarebbe assunta la responsabilità. E quindi, da questo punto di vista, anche prima del giudizio giuridico, c'è un tema di giudizio etico che va inquadrato e compreso». Altrimenti il rischio è quello di «buttare fango su una persona che non lo merita».