Cronache
De Martino: "Non voglio sposare Belen. Provo ancora affetto per Emma"
Il conduttore napoletano afferma di non voler risposare Belen, una volta basta e avanza
Stefano De Martino conferma la sua relazione con Belen (ma non la sposa) e per Luna Marì sente di essere "come uno zio"
Papà felice e di nuovo al fianco di Belen, Stefano De Martino, che tra pochi giorni debutterà al cinema, finalmente conferma la relazione con la showgirl argentina. Così il presentatore napoletano ha ritrovato la serenità accanto alla donna che ammette di amare da sempre. Mentre si definisce "uno zio" per Luna Marì, la bambina che la sua compagna ha avuto lo scorso anno dall'unione con Antonio Spinalbese.
Infatti, De Martino precisa: "Credo ci sia una sorta di transfer emotivo nei nostri confronti. Tutti hanno avuto un amore tormentato: nella quasi morbosità con cui vogliono capire come va a finire c’è la velata speranza che ci sia un lieto fine anche per loro". Ancora, racconta che regolarmente va dallo psicologo affermando: "Riesco a guardarmi da fuori, prima ero in balia delle emozioni".
Prima di approdare da Maria De Filippi, Stefano appena 18enne ha vissuto per un periodo a Broadway, ha fatto il fruttivendolo per mantenersi, è entrato ad Amici, poi, è stato travolto dall’amore per Belen vissuto in mondovisione. Circa la sua paternità afferma: "Quando Santiago è nato è stato il giorno più bello della mia vita. Con lui provo a essere un padre presente, cerco di costruirmi una quotidianità, non credo ai grandi gesti. Provo ad accompagnarlo a scuola la mattina. Il tablet ha sostituito un po’ il ciuccio, ma i figli preferiscono giocare con i genitori".
A proposito della sua relazione con Emma Marrone, ormai datata, l'ex ballerino di Amici afferma di provare affetto e ha dei bei ricordi della loro relazione. Circa, Luna Marì, la secondogenita di Belen afferma: "È la sorella di mio figlio, mi sento uno zio". Mentre, conclude così quando gli chiedono di risposare Belen: "Oddio non ne sono sicuro, credo di sì. Di matrimonio ne ho fatto uno, e quello nostro per come si è svolto basta e avanza per altre due-tre vite!".