Cronache

Denise, accuse a Jessica Pulizzi dall'ex: "Capii che c'era qualcosa di grave"

Accuse a Jessica, la sorellastra della piccola Denise, da un nuovo testimone chiave. Si tratta dell'ex fidanzato

Denise Pipitone, le dichiarazioni dell'ex di Jessica Pulizzi a Domenica Live lanciano nuovi sospetti. Intanto i legali della Corona non confermano le indiscrezioni sul registro indagati.

Nella puntata di ieri di Domenica Live è stata diffusa la testimonianza di un nuovo testimone chiave nel caso Pipitone, riaperto dalla Procura di Marsala all'inizio del mese. Si tratta dell'ex fidanzato della sorellastra della piccola Denise Pipitone, Jessica Pulizzi, secondo il quale la donna, figlia di Anna Corona, avrebbe avuto un ruolo nel rapimento della bimba, scomparsa a Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004. Quarto Grado, la scorsa settimana, aveva rivelato indiscrezioni sul fatto che  Anna Corona sarebbe tornata nel registro degli indagati, insieme a Della Chiave. Ora altri sospetti cadono nuovamente sulla figlia Jessica.

L'ex della Pulizzi ha dichiarato: "Quando ho visto in televisione Piera Maggio più volte a lanciare appelli per ritrovare sua figlia Denise, salvo poi scoprire che il vero padre della bambina era Pietro Pulizzi, ho avuto il sospetto che quest'ultima, Jessica, avesse portato a termine tale efferato fatto. L'uomo ha raccontato che l'ex fidanzata gli disse "che come aveva sofferto lei adesso dovevano soffrire gli altri. Ho insistito per sapere se lei avesse a che fare con la scomparsa di Denise ma lei mi rispondeva in maniera evasiva. Ricordo però dal tono in cui mi disse la frase di cui sopra, e della maniera evasiva in cui mi rispondeva, ho avuto la sensazione che era stata lei a commettere quel gesto criminoso”.

“In tre anni di assidua frequentazione - continua l'ex - ho imparato a conoscerla quando mi diceva le bugie e in questa occasione è stata quella la mia sensazione”, sottolineando che Jessica più volte aveva ribadito che mentre era fidanzata con lui riusciva a resistere dal commettere “cavolate“. “Dalle sue parole e da quelle lacrime ho avuto paura e sconcerto, avvertendo che era una specie di confessione in merito al suo diretto coinvolgimento nella scomparsa della bambina Denise Pipitone. Dall’intesa che avevamo ho capito che lei aveva commesso qualcosa di grave nei confronti della piccola Denise Pipitone“ ha aggiunto l’ex della Pulizzi.

Intanto Gioacchino Sbacchi, avvocato della difesa della Corona insieme a Fabrizio Torre, sull’indiscrezione che la donna sarebbe indagata insieme a Giuseppe Della Chiave per la scomparsa di Denise Pipitone fa sapere: “Ho appreso la notizia della presunta iscrizione nel registro degli indagati della mia assistita dalle televisioni. A noi non risulta. Chiederemo ufficialmente alla Procura di Marsala se effettivamente sono state riaperte le indagini”.