Cronache
Donne senza gonne e gonne senza donne: il lato B di Ferragni è situazionista
Chiara Ferragni toglie la gonna dal suo abbigliamento griffato senza aggiungere null'altro: la sua scelta estetica non è erotismo, ma un atto di stile
Serviva la nostra “Afrodite istantanea”, “Nostra Signora Grandi Firme”, al secolo Ferragni Chiara per andare oltre, per chiudere questo ciclo, e come ogni sua azione quotidiana è stata capace di trasformare il suo “gesto lieve e provocatorio”(??) in un uragano di critiche, se non di insulti che però hanno reso la nostra Bionda, sempre più forte , invulnerabile e soprattutto irraggiungibile. In fondo ha deciso di togliere la gonna dal suo abbigliamento griffato, elemento per elemento e contrasto per contrasto, ha deciso di eliminare questo fondamentale e storico indumento senza aggiungere null’altro che la nudità velata da calze nere delle sue gambe magre.
Anche la vista esibita degli slip non aggiunge e non toglie a questo gesto perfettamente situazionista, uno spettacolo replicato per milioni di “like” sul suo terreno virtuale, la sua “nazione digitale” che la idolatra in ogni istante, non lasciandole alcuno spazio privato. La scelta estetica della Ferragni non implica derive di natura erotica o sessuale, è solo stile auspicabile o detestabile ma Uno Stile, e in questo progetto si avverte la sua capacità di essere nella sua perenne istantaneità l’unica vera nipotina delle femministe che bruciavano i reggiseni in tempi molto sospetti, Chiara è una donna senza tempo e senza turbamenti, perché produce immagini iconiche.