Estradato dagli Usa Freddy Gallina, killer di Cosa Nostra

Ferdinando Gallina, detto Freddy, uomo d'onore della famiglia mafiosa di Carini e killer della mafia, viene considerato il braccio destro, in particolare per la provincia di Palermo, del boss Salvatore Lo Piccolo. Il killer è rientrato oggi in Italia dopo un a lotta durata 5 anni per ricevere l'estradizione dagli Stati Uniti. Ritenuto responsabile di tre omicidi aggravati dalla finalita' mafiosa, appartenente a "Cosa Nostra",  era stato arrestato a New York nel 2017. 

Ferdinando Freddy Gallina, chi è il presunto killer di Cosa Nostra

Gallina viene incarcerato per la prima volta nel 2008 in seguito all'Indagine "Addio Pizzo" del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo. Sei anni dopo viene rilasciato ma obbligato a rimanere nel comune di Carini (PA), che però lasica nel 2016 per andare in America e non lasciare traccia.

A New York viene segnalato per l'irregolare presenza sul territorio statunitense, essendo entrato illegalmente dal Canada con documenti falsi. Nel frattempo in Italia viene condannato alla custodia cautelare in carcere perche' ritenuto responsabile di tre omicidi, commessi tra il 1999 e il 2000.  Le vittime sono state Francesco Giambanco, Giampiero Tocco e Felice Orlando. 

Un anno fa il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia si è recato a New York e a Washington per gestire il caso Gallina con le autorita' locali tra cui il Ministro della giustizia, i direttori di Dea e Fbi, i due Procuratori distrettuali di New York (Manhattan e Brooklyn) e i responsabili delle Agenzie Onu che si occupano di cooperazione internazionale in materia penale.

Atterrato a Fiumincino questa mattina, il mafioso rischia l'ergastolo in Italia. Il suo rientro è stato possibile grazie agli scambi informativi con gli Stati Uniti, portati avanti dal Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.