Cronache

Eternit, al processo bis spunta nuova tesi: "Violati i diritti umani"

Il processo Eternit bis contro Stephan Schmidheiny "viola i diritti umani". Lo sostiene l'entourage dello stesso Schmidheiny, l'imprenditore svizzero della causa, apertasi in tribunale a Torino, in cui l'uomo è sul banco degli imputati per omicidio volontario. L'accusa, dicono i suoi, è "assurda". E la Procura del capoluogo, promuovendola, starebbe "ignorando doppiamente il principio 'ne bis in idem'".

Ma chi è stato colpito e i parenti delle vittime (parliamo di 258 morti) aspettano ancora giustizia  da quando la Cassazione sancì che il reato di distatro era già prescritto quando le udienze contro il magnate iniziarono.