Cronache

Fedez vs Pillon: "Legge omofobia priorità, Stato tuteli libertà d'esprimersi"

Il cantante si rivolge direttamente al senatore leghista: "Chiunque ha diritto di esprimersi come meglio crede"

Fedez attacca su Instagram l'ostracismo della Lega nei confronti della legge Zan contro l'omotransfobia

Pochi giorni fa Elodie ha dichiarato che la Lega "non dovrebbe stare in Parlamento" in quanto il partito guidato da Matteo Salvini si oppone alla legge Zan contro l'omotransfobia. Oggi anche Fedez si è mosso in prima persona a sostegno della causa Lgbtqi rivolgendosi nelle sue storie di Instagram direttamente al senatore Simone Pillon, membro del Carroccio tra i più strenui oppositori della legge Zan.

Fedez vs Pillon: "Legge omofobia è una priorità. Lo Stato tuteli la libertà di esprimersi"

"Il senatore Pillon dice che il ddl Zan non è una priorità – afferma il cantante – Ma se lei ha basato la sua intera carriera politica trattando solo ed esclusivamente questi temi. Lei è famoso per essere quello del Family day, e oggi si esclude così? Io ho un figlio di tre anni che gioca con le bambole. Questa cosa non desta alcun tipo di turbamento in me, e non desterebbe alcun tipo di turbamento in me nemmeno su un giorno dovesse avvertire l’esigenza di truccarsi, di mettersi il rossetto, di mettersi lo smalto o una gonna, perché mio figlio ha il diritto di esprimersi come meglio crede”.

Al contrario, continua Fedez, “la cosa che mi destabilizzerebbe un po’ è sapere che vive in uno Stato che non tutela il suo sacrosanto diritto di esprimersi in piena libertà, cercando di arginare le dinamiche discriminatorie e violente che molto spesso si verificano in questo Paese. Questo per me è una priorità”.

Legge omotransfobia: calendarizzazione bloccata dal centrodestra

Il disegno di legge contro l'omotransfobia ha ottenuto l'approvazione della Camera quattro mesi ma le resistenze del centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) ne hanno bloccato il percorso in Senato. La commissione Giustizia, la cui presidenza è affidata al leghista Andrea Ostellari, ha posticipato a data da definire la sua calendarizzazione. "È un tentativo di allungare il brodo sfruttando anche le vacanze di Pasqua, sperando che l’attenzione calo. Ecco perché è importante che la società civile faccia sentire la propria voce", ha commentato a Pagella Politica il promotore della legge contro l'omotransfobia e deputato PD, Alessandro Zan.