Cronache

Fuochi d'artificio, "Ok vederli, ma con mascherina. Rischio tossicità"

Studiati 12 tipi di fuochi in commercio: in due i livelli di piombo al di sopra della soglia di sicurezza. Gli esperimenti eseguiti su roditori e tessuti umani

Fuochi d'artificio, lo studio: "Ok vederli, ma con la mascherina"

La novità emerge in uno studio pubblicato sulla rivista Particle and Fiber Toxicology: i fuochi d'artificio possono emettere piombo, rame e altre tossine, per questo è opportuno indossare le mascherine. I risultati sono i primi ad essere pubblicati a proposito degli effetti dell'esposizione ai fuochi d'artificio nelle cellule umane e negli animali viventi, dicono i ricercatori. I metalli sono usati per dare ai fuochi d'artificio il loro colore acceso e vibrante e possono danneggiare le cellule umane e i polmoni degli animali. Lo studio si è concentrato su 12 tipi di fuochi d'artificio disponibili in commercio trovando che in due dei campioni i livelli di piombo erano al di sopra della soglia di sicurezza. Gli esperimenti, eseguiti su roditori e tessuti umani, hanno anche mostrato che l'esposizione alle emissioni di particelle da cinque tipi di fuochi d'artificio tramite inalazione ha aumentato significativamente l'ossidazione, un processo chimico nel corpo che può danneggiare o addirittura uccidere le cellule se non viene controllato.

Come è nato lo studio

Lo studio, come riporta Repubblica, è nato per caso, da un’idea del figlio liceale, che ha suggerito al padre di testare alcuni prodotti utilizzati negli spettacoli pirotecnici per una ricerca a scuola. Padre e figlio hanno così acquistato alcuni dei più comuni fuochi d’artificio (quelli che si vedono generalmente alle celebrazioni del 4 luglio) e li hanno fatti esplodere in sicurezza nelle camere d’acciaio del laboratorio della New York University.