Cronache
Green Pass, i portuali di Trieste mollano Puzzer e il Coordinamento 15 ottobre
Spaccatura conclamata: l'animatore della protesta cambia casacca, ma non esce dal campo della battaglia. "Manifestate in tutte le piazze d'Italia"
No Green Pass: si spacca il fronte della protesta. I portuali mollano Puzzer, ora alla guida del Coordinamento 15 ottobre
Si spacca il fronte della protesta dei portuali di Trieste contro l’obbligo del Green Pass. Dopo le incertezze sulle dimissioni del portavoce Stefano Puzzer, arriva un freddo comunicato da parte del Coordinamento dei lavoratori portuali: “Visti gli ultimi sviluppi delle mobilitazioni contro il Green pass il Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste non intende partecipare alla gestione complessiva delle stesse e/o a qualsiasi coordinamento/associazione relativa".
Il CLPT ringrazia "l'amico e collega Stefano Puzzer per tutto il lavoro svolto" e gli augura “tutto il meglio per il futuro”.
Tuttavia, il messaggio è chiaro: i portuali non intendono unirsi al Coordinamento 15 ottobre, fondato dallo stesso Puzzer insieme a Dario Giacomini, Eva Genzo, Roberto Perga e Matteo Schiavon.
Che obiettivi si pone il nuovo gruppo? “Il coordinamento invita tutti i cittadini, le associazioni ed i movimenti, senza distinzione di categoria, a riconoscersi in questa battaglia democratica per la libertà contro il green pass e l'obbligo vaccinale e a sostenere con i propri membri il coordinamento 15 ottobre".
"Da Trieste sollecitiamo tutte le piazze d'Italia a manifestare pacificamente affinché si senta forte la voce delle nostre richieste contro la profonda la divisione sociale che questi provvedimenti normativi e la loro applicazione hanno innescato. Auspichiamo che l'incontro di sabato con i rappresentanti del Governo vada al cuore del problema”, si spiega in una nota.
Puzzer, quindi, cambia casacca, ma non abbandona il campo. E, anzi, rilancia.
“Per la giornata di sabato 23 - prosegue la nota del Coordinamento 15 ottobre - invitiamo tutti gli italiani ad animare pacificamente e serenamente le proprie piazze dotandole di maxischermi dove saranno trasmessi gli esiti della riunione tra il Coordinamento 15 ottobre e i rappresentanti del Governo. Nel frattempo invitiamo tutte le persone che credono nella causa a manifestare nelle proprie città. Chi è già in viaggio sarà il benvenuto a Trieste fermo restando che allo stato attuale non siamo in grado di garantire supporto logistico per la notte di oggi e le notti future. Ci vediamo sabato nelle Vostre piazze!!!”.