Cronache
Ilva, morto l'operaio ustionato da una fuoriuscita di ghisa
E' morto alle 15,50 di oggi nella rianimazione del Policlinico di Bari Alessandro Morricella, il dipendente Ilva di 35 anni rimasto gravemente ustionato lunedi' sera in un incidente verificatosi all'altoforno 2. Lo annunciano fonti sindacali. II lavoratore, dopo un breve passaggio dall'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, era stato trasferito d'urgenza la sera stessa al Policlinico ma le sue condizioni in questi giorni sono sempre rimaste gravissime. Morricella stava eseguendo un controllo della temperatura della ghisa quando e' stato investito da una fiammata mista a getti di ghisa.
Ha riportato ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo. Sull'incidente la Procura di Taranto ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Antonella De Luca. Diverse le persone gia' interrogate per ricostruire la dinamica dell'incidente che potrebbe essere avvenuto per un anomalo accumulo di gas nell'impianto. Ma ci sono altri punti da chiarire: per esempio, non sarebbe stata ritrovata la cover che il personale addetto a queste operazioni nell'area di colata solitamente indossa. Lo Spesal dell'Asl mercoledi' scorso ha effettuato un sopralluogo nell'area dell'altoforno 2 e ha imposto all'Ilva prescrizioni di sicurezza da attuarsi nell'arco di 60 giorni. Dopo l'incidente all'Ilva ci sono state 24 ore di sciopero. Morricella, sposato e con due figli, viveva a Martina Franca, comune della provincia di Taranto.