Cronache

Integrazione gasolio agricolo, ok della Regione Campania alle richieste

Eduardo Cagnazzi

Mastrocinque (Cia): "Un sostegno concreto alle aziende che sono state danneggiate negli ultimi tempi, una misura quanto mai necessaria che supporta il settore"

Arriva un’attesa buona notizia per gli agricoltori: la Regione Campania ha raccolto la richiesta della Cia Campania e delle organizzazioni agricole, di assegnare una fornitura di carburante agricolo integrativo, per far fronte agli eventi che hanno colpito duramente le aziende agricole negli ultimi mesi.

“Siamo lieti che la Regione Campania -commenta Alessandro Mastrocinque, numero uno di Cia Campania- abbia accolto la nostra istanza, frutto delle sollecitazioni ricevute dai nostri agricoltori, perché rappresenta un sostegno concreto alle aziende che, negli ultimi mesi, sono state gravemente danneggiate. L'integrazione del carburante agricola si è una misura quanto mai necessaria e concreta che supporta la gestione delle aziende agricole”

Un risultato importante al quale si è giunti grazie anche al contributo e al lavoro di Pasquale Spitaletta, responsabile imprese Cia. Il provvedimento della Regione Campania integra, limitatamente all’anno corrente e comunque entro limite del 100% dei quantitativi complessivi già previsti, le assegnazioni di prodotti petroliferi per irrigazione e per allevamenti di bestiame alle seguenti condizioni: che i beneficiari ne facciano richiesta entro il 16/11/2020; che i beneficiari abbiano, per il corrente anno solare, i requisiti previsti per le assegnazioni di carburanti per l’irrigazione o per allevamenti di bestiame previsti dal Decreto 30 dicembre 2015, con riferimento a terreni e allevamenti ubicati nella Regione Campania, e che permangano i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 2 comma 1 del DM n.454/2001; infine,  che abbiano ritirato tutto il quantitativo di carburante agevolato assegnato per la corrente annata.

Cosa è stato disposto?                                                                                                                                                               In primis, l’integrazione delle assegnazioni di carburante per le coltivazioni, con riferimento a terreni ubicati nella Regione Campania, attribuendo per tutte le colture agricole irrigue, limitatamente al ciclo svolto nel periodo della carenza idrica, una maggiorazione pari al 30% dei consumi medi per irrigazione di cui alle tabelle ministeriali, fermo restando l’applicazione della riduzione prevista dall’art 1 comma 384 della Legge n.190/2014; inoltre l’integrazione delle assegnazioni di carburante per allevamenti ubicati nella Regione Campania attribuendo una maggiorazione al 30% rispetto ai quantitativi base di cui alle tabelle ministeriali, fermo restando l’applicazione della riduzione prevista dall’articolo 1 comma 384 della legge n.190/2014.