Cronache
La Madonna di Trevignano scomoda il Papa: è derby tra Gisella e un'ex seguace
La Madonna di Trevignano indispettisce alcuni fedeli, che chiedono aiuto a Papa Francesco. Il Monsignore sul raduno previsto per il 3 giugno: "Non partecipate"
Itala ha spiegato: “Ci stiamo organizzando per lanciare un forte segnale che il paese è stanco di ciò che succede ormai da anni. Vogliamo chiedere a Papa Francesco di aiutarci e di rimanerci vicino in questa vicenda”. Il “blitz” prevede di presentarsi a Piazza San Pietro, domenica prossima, durante la recita dell’Angelus. I gladiatori saranno muniti di cartellone con su scritto: “Veglia su Trevignano”, una sorta di pizzino mistico che dà ulteriore colore alla vicenda.
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Sempre ieri, durante la trasmissione Mediaset, il giornalista Paolo Capresi ha detto che oggi sarà depositato un documento che “per motivi giuridici” segnerebbe la fine dei raduni a partire dal mese di luglio. La signora Itala ha aggiunto: "Aspetteremo di vedere che effetto avrà questo documento sul caso di Trevignano e Gisella, se servirà a interrompere i raduni di preghiera (non a caso il blitz è previsto il giorno dopo la veglia di preghiera, ndr). In caso contrario siamo determinati a chiedere l'intervento del Santo Padre, perché non ce la facciamo più".
Quindi il documento è propedeutico al blitz previsto durante l’Angelus che verrà portato a termine solo in assenza di riscontri precisi e puntuali. Nel frattempo Gisella, in arte Maria Giuseppa Scarpulla, insieme al marito Gianni, si incamminerà su per il ventoso sentiero sterrato di via Campo delle Rose con splendida vista lago, per la preghiera rituale. Certo che con il solleone a picco e la tettoia demolita per ottemperare alle indicazioni dei vigili di Trevignano, sarà una bella impresa.