Cronache
Las Vegas,rebus sui motivi della strage.Il killer: pensionato amante del poker
Era un contabile in pensione con la licenza da pilota d'aereo e amava giocare a poker con puntate da 100 dollari Stephen Paddock
Las Vegas: un rebus motivi del gesto, Paddock aveva arsenale
E' ancora un rebus il motivo della strage a Las Vegas, la peggiore sparatoria nella storia degli Stati Uniti. Il giorno dopo la sparatoria al concerto country non sono ancora noti le motivazioni che hanno spinto, Stephen Paddock, 64 anni, un insospettabile con il vizio del poker, a sparare all'impazzata con raffiche dalla finestra di un albergo che hanno ucciso 59 persone e causato 527 feriti. Il killer era in possesso di un vero e proprio arsenale che comprendeva fucili ed esplosivi: 23 armi sono state ritrovate nella camera del Mandalay Bay Resort and Casino da lui prenotata al 32esimo piano dell'hotel; altre 19 (fucili ad alta precisione, esplosivi, munizioni) nella sua abitazione di Mesquite, nello stesso Stato del Nevada, a circa 130 kilometri dal luogo della tragedia. La casa e' stata perquisita da cima a fondo. Gli inquirenti non hanno trovato alcun legame con il terrorismo internazionale nonostante una rivendicazione dell'Isis. Si sospetta un'instabilita' psicologica. Una squadra di teste di cuoio dlla Swat deve perquisire anche un'altra casa nel nord del Nevada.
Chi e' il killer: pensionato che amava poker
Era un contabile in pensione con la licenza da pilota d'aereo e amava giocare a poker con puntate da 100 dollari Stephen Paddock, il 64enne autore della strage di Las Vegas. Il fratello, Eric, residente in Florida, ha rivelato che loro padre, deceduto da pochi anni, era stato un rapinatore di banche ed era finito nella lista dei 10 piu' ricercati dell'Fbi. Stephen, comunque, aveva Paddock si e' suicidato, una volta portata a termine la mattanza al concerto country, al 32mo piano dell'hotel Mandalay Bay Resort and Casino, dove risiedeva da giovedi'. La polizia ha trovato nella sua camera almeno 10 fucili. Era residente a Mosquite, citta' del Nevada di 18.000 abitanti 120 chilometri a nord-est di Las Vegas. Non aveva problemi economici, andava spesso in crociera dove giocava a poker e giocava alle slot-machine. La casa di Paddock e' stata perquisita e all'interno sono state trovate armi e munizioni. La polizia, pero', ha precisato di non aver mai avuto a che fare in passato ne' con l'assassino, ne' con la compagna Marilou Danley con cui conviveva e di cui aveva usato alcuni documenti. Lei si trovava nella Filippine al momento della strage. Per Paddock nessun arresto o infrazioni legate al traffico, soltanto una denuncia depositata in tribunale. L'ultimo contatto con i familiari risaliva a un mese fa, quando aveva inviato un sms al fratello per chiedergli della madre durante il passaggio dell'uragano Irma. Il pensionato aveva un diploma di pilota rilasciato dalla FAA, la Flight School Flyng Accademy, secondo quanto riferito da una portavoce.