Cronache
Malata di tumore a 14 anni insultata sul web. Mattarella: "Complimenti per la tua forza"
Il capo dello Stato le dedica un post: "Asia ho visto il tuo video e sei bravissima"
Malata di tumore a 14 anni insultata sul web. Mattarella: "Complimenti per la tua forza"
Un messaggio di incoraggiamento sui social firmato da Sergio Mattarella. Lo ha ricevuto Asia, una 14enne di Sala Consilina, nel Salernitano, che, colpita da un tumore al rene, da tempo racconta la sua battaglia attraverso il web. Ma, per la ragazza, in cura all'ospedale Santobono Pausilon di Napoli, la rete non rappresenta solo uno sfogo e una finestra sul mondo, è diventata purtroppo anche fonte di ansia perché le sue pagine sono state prese di mira dagli haters, come ha raccontato la mamma Rossana a Ondanews, decidendo di rendere pubblici alcuni degli insulti e dei commenti più cattivi.
“Non voglio passi il messaggio di odio – commenta mamma Rossana a Ondanews – Voglio esortare i ragazzi e le ragazze che sono vittime di cyberbullismo a non lasciarsi intimidire e sopraffare ma di andare avanti a testa alta e denunciare alle autorità competenti. Spero che l’atteggiamento e la forza di Asia siano da esempio. Noi genitori abbiamo il dovere morale non solo di educare i nostri figli ma anche di insegnare loro ad essere delle persone migliori, rispettose verso il prossimo, solidali ed empatiche. Una piccola parola o un piccolo gesto possono fare la differenza nella vita di qualcuno. Spero che gli autori di questi messaggi riescano a capire la gravità delle parole, riescano ad aprire i loro cuori e riescano a comprendere il senso della vita. La cattiveria non porta a nulla”.
Il post di Mattarella. "Asia ho visto il tuo video e sei bravissima"
"Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri! Sergio Mattarella": è il messaggio che ha, invece, tenuto a inviarle il capo dello Stato, dall'account ufficiale del Quirinale, a commento di un video in cui Asia suona il piano nella ludoteca del reparto di oncologia dell'ospedale.