Cronache
Mali, padre Maccalli liberato. Prezzo pagato alto, 200 jihadisti scarcerati
Incubo finito anche per Nicola Chiacchio, il turista-viaggiatore che era prigioniero con lui. Il missionario era stato sequestrato in Niger nel 2018
Mali, padre Maccalli liberato. Prezzo pagato alto, 200 jihadisti scarcerati
Padre Pier Luigi Maccalli è tornato libero. Incubo finito per il religioso, dopo due anni di prigionia. Stessa sorte per il turista-viaggiatore Nicola Chiacchio, anche lui era tenuto in ostaggio in Mali, da gruppi jihadisti legati ad Al Qaeda. Ma il prezzo da pagare - si legge sul Corriere della Sera - è stato molto alto: quasi duecento pericolosi militanti islamici liberati tra coloro che nell’ultima settimana erano stati catturati o condannati dalle autorità di Bamako vengono messi in libertà.
Uno scambio di prigionieri - prosegue il Corriere - in piena regola, a cui hanno partecipato attivamente le autorità del Mali coadiuvate dai militari francesi attivi nella regione e dai servizi d’informazione italiani. Il rapimento di Maccalli era avvenuto nella notte tra il 17 e 18 settembre 2018. I suoi amici e collaboratori nella Società delle Missioni Africane avevano raccontato di un gruppo di uomini armati e molto bene organizzati. Le speranze di liberazione erano cresciute lo scorso aprile, quando al quotidiano Avvenire era giunto un video lungo 24 secondi di lui in compagnia di Chiacchio. Entrambi apparivano fortemente dimagriti, con una lunga barba e abiti tradizionali locali.