Cronache

Maltempo Emilia, centinaia di sfollati. Dal Cdm ok allo stato di emergenza

Di Redazione Cronache

Allerta arancione in quasi tutta la regione. Ora "c'è il rischio frane", avverte il capo della Protezione Civile

Maltempo in Emilia Romagna, Bonaccini: “Inizieremo subito la quantificazione danni”

Il ministro per la Protezione civile Musumeci ha firmato il decreto di mobilitazione straordinaria, mentre il capo della Protezione civile Curcio ha dichiarato: “In 36 ore caduti più di 140 millimetri d'acqua, ora il rischio sono le frane.

Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha chiesto lo stato di emergenza, per cui dal Governo è arrivata la garanzia di un aiuto. E ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 ha dichiarato: “Inizieremo dalle prossime ore l’avvio della quantificazione dei danni in tutto il territorio e speriamo oggi finisca l’emergenza più pesante per la pioggia, ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da una caduta d’acqua”. "Sono caduti in 36 ore un quinto del totale della quantità d’acqua che cade in un anno. Nella storia, in 36 ore, non era mai caduta tanta acqua da quando si fanno le rilevazioni. E 15 fiumi sono andati a rischio esondazione contemporaneamente, non era mai successo. Spero si possa procedere con misure speditive”. E ancora: “Anche questa volta sapremo rialzarci tra mille difficoltà, parlando poco a differenza di molti e rimboccandoci le maniche”.

“Siamo impegnati da 48 ore a fare tutto il possibile. E ringrazio chi da 48 ore non ha dormito un’ora per dare una mano. Voglio dire alla popolazione che come sempre nessuno rimarrà solo”.