Marchionne, duomo di Torino gremito per l'omaggio al manager
Sergio Marchionne: dalla famiglia Agnelli a Matteo Renzi, da Mario Monti a Tronchetti Provera: duomo di Torino gremito per l'omaggio al manager
Con una cerimonia solenne in Duomo, officiata dall'arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia, Torino e l'Italia rendono omaggio a Sergio Marchionne l'ex ad di Fca scomparso il 25 luglio scorso in una clinica Svizzera dov'è si era sottoposto a un intervento chirurgico.
Ad assistere alla celebrazione, in una cattedrale stracolma, accanto alla compagna Manuela, e a numerosi parenti giunti dall'Abruzzo, paese di origine del manager, i vertici del Gruppo, il presidente John Elkann con la moglie Lavinia, l'ad Mike Manley, i manager delle diverse società tra cui L'ad di Ferrari Louis Clementi, la presidente di Cnh Suzanne Heywood, delegazioni di operai dei diversi stabilimenti italiani di Fca, Cnh e Ferrari tutti con la tuta da lavoro, esponenti dei diversi rami della famiglia Agnelli, rappresentanti istituzionali, del mondo economico, industriale, sindacale, politico e sportivo.
Tra questi il prefetto di Torino, Renato Saccone, in rappresentanza del Governo, il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, la sindaca Chiara Appendino.
E ancora gli ex premier Mario Monti e Matteo Renzi, il comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, il questore di Torino, Francesco Messina.
Per il mondo industriale ed economico, tra gli altri, il presidente di Brembo Alberto Bombassei, il presidente di Generali, Gabriele Galateri con la moglie Evelina Christillin, Raffaele Ierusalmi ad di Borsa Italiana, l'ad di UniCredit Jean Pierre Mustier, Luca De Meo, ad di Seat, Elio Catania, Marco Tronchetti Provera, gli ex manager del Gruppo, Alfredo Altavilla, Paolo Monferrino.
E ancora, Gianluigi Gabetti legato da profonda amicizia a Marchionne e l'ex avvocato della famiglia Agnelli, Franzo Grande Stevens. In Duomo anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli e l'allenatore Massimiliano Agnelli. Per il sindacato il segretario nazionale Fim, Ferdinando Uliano e il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo.
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