Cronache

Meteo, gelo e neve! Tutto vero, colpo di coda dell'inverno. Imminente

Meteo, settimana prossima decisamente invernale, con freddo intenso e nevicate anche in pianura

Colpo di coda dell'Inverno. E' questa la novità di oggi in vista della prossima settimana a causa di un'incursione di stampo invernale provocata dall'irruzione di una massa d'aria gelida in discesa direttamente dal Polo Nord che darà il via ad una fase decisamente fredda e movimentata.Da martedì 6 dovremo infatti fare i conti con un vortice ciclonico ricolmo di temporali e, visto il crollo delle temperature, non escludiamo la possibilità di nevicate fin quasi in pianura e il rischio di gelate notturne. Facciamo il punto della situazione per capir meglio l'evoluzione prevista dopo le feste di Pasqua.

Già nel corso di Pasqua e Pasquetta avvertiremo i primi segnali di cambiamento con l'arrivo di venti freddi dai quadranti settentrionali. Poi la novità, confermata dall'ultimo aggiornamento di oggi, è rappresentata dalla formazione di un veloce vortice ciclonico alimentato dall'aria molto fredda e instabile che giungerà fin sul Mediterraneo direttamente da latitudini polari. Occhi puntati in particolare tra la nottata e le primissime ore di martedì 6, con il rischio di precipitazioni nevose fino a bassissima quota (circa 2-300 metri, se non più in basso durante i rovesci più intensi) su Triveneto e Romagna. Fiocchi a quote collinari invece su Umbria, Marche e Abruzzo. Successivamente, il peggioramento si estenderà anche a Lazio, Campania, Puglia e Calabria, regioni dove non possiamo escludere dei forti temporali.Mercoledì 7 sarà un'altra giornata fredda ed instabile su alcune regioni, infatti al Nord il sole tornerà a splendere diffusamente. Il maltempo però insisterà maggiormente sulle regioni del Centro Sud (specie sugli Appennini) con rovesci intensi e la neve che potrà scendere ancora a quote di collina.Solo nella seconda parte della settimana il sole tornerà a splendere in maniera più generalizzata, ma attenzione perché le temperature si manterranno piuttosto basse per il periodo, specie durante la notte e al primo mattino sarà ancora piuttosto elevato il rischio di gelate tardive fin sulle pianure settentrionali e sulle zone interne del Centro: in particolare, in città come Torino, Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Perugia si potrebbero registrare valori sotto gli zero gradi.

Clima pazzo? Niente affatto. Il gelo e la neve di primavera non sono affatto delle novità per il nostro Paese. La storia climatologica del nostro Paese ce lo conferma."Una rondine non fa primavera" dice il famoso detto e non potrebbe essere più vero. Affinché una stagione, qualunque essa sia, entri nel vivo della sua espressione occorre del tempo e qualche timido segnale non deve mai essere confuso con un suo inizio prorompente.

fonte www.ilmeteo.it