Migrante ucciso, indagato un agricoltore del posto. Escluso movente razziale
C'e' un indagato per l'omicidio di Soumayla Sacko, il 29enne del Mali ucciso a colpi di fucile sabato sera a San Calogero
Migrante ucciso: c'è un indagato, notificato avviso
C'e' un indagato per l'omicidio di Soumayla Sacko, il 29enne del Mali ucciso a colpi di fucile sabato sera a San Calogero. Nel corso del pomeriggio, i carabinieri della Compagnia di Tropea e della Stazione di San Calogero, infatti, hanno notificato, ad un uomo del posto un "avviso della persona indagata" e contestuale "notifica di accertamenti tecnici non ripetibili" in relazione all'omicidio, emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia che coordina le indagini.
Migrante ucciso: escluso il movente razziale
Gli inquirenti escludono il movente razziale nell'omicidio del migrante, con regolare permesso di soggiorno, Soumaila Sacko, ucciso il 2 giugno scorso a colpi di fucile a San Calogero, nel Vibonese, nell'area dell'ex fornace, una fabbrica dismessa di laterizi sottoposta a sequestro giudiziario dal 2011 nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Vibo Valentia denominata "Poison" sullo smaltimento nella fabbrica di rifiuti tossici e pericolosi. Al 43enne A.P., raggiunto nel pomeriggio da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Vibo i carabinieri sono riusciti a risalire attraverso la Fiat Panda segnalata sul luogo della sparatoria ed indicata ai militari dell'Arma dai due connazionali del maliano ucciso, rimasti feriti. Le indagini sono in corso, ma gli inquirenti mantengono il piu' stretto riserbo.