Migranti: giovane muore carbonizzato nella baraccopoli di S. Ferdinando
Il giovane era regolare in Italia, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, era ospite dal centro di accoglienza di Gioiosa Jonica
Un diciottenne del Gambia, Suruwa Jaiteh, e' morto carbonizzato nell'incendio che e' divampato intorno a mezzanotte tra alcune baracche all'interno della vecchia baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. L'incendio e' stato domato dai vigili del fuoco del presidio permanente presso la vicina nuova tendopoli. Ancora non si conoscono le cause del rogo.
Il giovane era regolare in Italia, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, era ospite dal centro di accoglienza di Gioiosa Jonica presso il quale era domiciliato e dal quale si era allontanato volontariamente. Occasionalmente dormiva nella baraccopoli. Per questa mattina il prefetto di Reggio Calabria ha convocato d'urgenza un comitato per l'ordine e sicurezza pubblica che si terra' nella sede municipale del Comune di San Ferdinando per fare il punto della situazione.
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