Cronache

Migranti, nuova tragedia: diversi morti attraversando la Manica. Tra di loro anche un bambino

di redazione cronache

La tragedia mentre cercavano di raggiungere la Gran Bretagna

Migranti, nuova tragedia: diversi morti attraversando la Manica. Tra di loro anche un bambino

Diversi migranti, tra cui un bambino, sono morti nella notte tra venerdì e sabato nel canale della Manica, mentre cercavano di raggiungere l'Inghilterra. Lo riferisce la prefettura del Pas de Calais (nord), senza precisare, al momento, il numero delle vittime. "Diversi migranti hanno perso ancora una volta la vita mentre cercavano di raggiungere la Gran Bretagna durante una traversata marittima della Manica", ha affermato l'autorità locale.

"Un dramma terribile che deve renderci tutti consapevoli della tragedia che si sta consumando. I trafficanti hanno il sangue di queste persone sulle loro mani e il nostro governo intensificherà la lotta contro queste mafie che si arricchiscono organizzando questi attraversamenti della morte". Lo ha scritto su X il nuovo ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, dopo l'ennesimo dramma dei migranti nella traversata della Manica. Il ministro ha riferito di un bambino “calpestato a morte” e di un bilancio di “diversi morti”.

Nel dettaglio, questa mattina, tra le 8 e le 9, un barcone di migranti "sovraccarico" ha chiesto aiuto al rimorchiatore Abeille Normandie, secondo il racconto della prefettura marittima (Premar) della Manica e del Mare del Nord. Quattordici persone che erano a bordo dell'imbarcazione sono state prelevate dalla nave, tra cui una persona “minore” deceduta e un ferito, di cui non si sa ancora se sia minorenne. La persona ferita è stata trasportata in aereo all'ospedale di Boulogne.

Secondo la procura di Boulogne-sur-Mer, la persona trovata morta è "un bambino molto piccolo". Per Olivier Barbarin, sindaco di Portel, località nei pressi della quale è avvenuto il salvataggio, il bambino deceduto aveva circa quattro anni e i migranti salvati sono sbarcati nel porto commerciale di Portel. La Premar ha inoltre precisato che non si tratta di un naufragio: il bambino deceduto è stato ritrovato sulla barca, non in acqua. Dopo il recupero delle 14 persone, gli altri passeggeri dell'imbarcazione hanno proseguito la rotta verso l'Inghilterra, secondo la stessa fonte.