Molestie: si dimette il capo dell'Accademia che assegna il Nobel letteratura

Molestie: si dimette capo Accademia che assegna Nobel letteratura

Il capo dell'Accademia svedese che assegna i premi Nobel per la letteratura, la filologa Sara Danius, ha rassegnato le dimissioni per un caso di molestie sessuali contro il marito di una poetessa che ne fa parte. La reazione dell'Accademia alla vicenda e' stata giudicata troppo morbida. La Danius ha annunciato la sue decisione giovedi', dopo tre ore di riunione di emergenza dei membri dell'Accademia a Stoccolma. "L'Accademia desidera che io rinuncia alla mia posizione di segretario permanente", ha detto la 56enne Danius, la prima donna nel ruolo di guida, "mi sarebbe piaciuto continuare ma ci sono altre cose da fare nella vita". Altri tre membri dell'Accademia si erano gia' dimessi la scorsa settimana per protesta contro la risposta del vertice allo scandalo.

Per via del regolamento dell'Accademia, i suoi 18 membri sono a vita e non possono essere sostituiti a meno che non muoiano. Per questo il prestigioso ente rischia di scendere sotto il numero di votanti necessario per prendere molte delle sue importanti decisione a partire dall'assegnazione del Nobel. Lo scandalo e' scoppiato lo scorso novembre, sull'onda del movimento #MeToo, quando un giornale svedese ha pubblicato le accuse di aggressione e molestie sessuali da parte di 18 donne contro il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa Katarina Frostenson che dal 1992 e' membro dell'Accademia svedese. Dopo le accuse e' scattata un'indagine anche perche' dal 2010 l'Accademia finanziava un centro culturale gestito da Arnault e la Frostenson, 'Forum'. Parte delle indagini sono state archiviate perche' i fatti denunciati risalivano a troppo tempo prima ma e' emerso un chiaro conflitto d'interesse e che la segretezza rispetto ai Nobel e' stata piu' volte violata. I finanziamenti a Forum sono stati bloccati ma e' stata l'unica risposta. Oltre ai dimissionari, dei 18 membri dell'Accademia, 7 non sono piu' attivi, soprattutto per questioni di eta', e due donne sono da tempo in aspettativa.