Cronache

Morto per ecstasy al Cocoricò, preso il pusher

I carabinieri di Riccione hanno identificato il presunto pusher, un giovane italiano, accusato di aver ceduto mdma (ecstasy) al 16enne perugino morto in ospedale nella notte tra sabato e domenica scorsi dopo essersi sentito male mentre ballava nella discoteca Cocorico'. I militari dell'Arma sono arrivati al ragazzo attraverso le testimonianze degli amici della vittima e all'analisi dei tabulati telefonici del minorenne. Il giovane, al momento, e' indagato per morte come conseguenza di altro reato.

"Se nel corso delle indagini emergera' che la droga che ha portato alla morte del sedicenne e' stata assunta all'interno del locale, dovra' essere disposta la chiusura della discoteca Cocorico'". Lo afferma il Codacons, commentando il decesso del ragazzo che la scorsa notte, mentre era con altri amici nel locale di Riccione, si e' improvvisamente sentito male. "Discoteche e locali hanno il compito di vigilare su cio' che accade all'interno delle strutture, e di vietare l'ingresso e la vendita di droghe nelle aree di loro competenza - spiega, in una nota, l'associazione presieduta da Carlo Rienzi -. Se la morte del 16enne e' avvenuta a causa di ectasy assunta all'interno della discoteca, cio' significa che i controlli da parte della struttura sono stati inidonei, e pertanto chiederemo la chiusura del Cocorico'".