Cronache
‘Ndrangheta, 62 arresti a Catanzaro: la scalata dei rom tra le cosche
In manette anche un agente della polizia penitenziaria del carcere Ugo Caridi, reo di aver favorito le comunicazioni di alcuni degli indagati
I commenti delle autorità sul maxi-arresto anti-ndrangheta
Il prefetto Francesco Messina si è detto molto soddisfatto del brillante risultato, dichiarando alla stampa: “L'indagine, complessa, ha degli aspetti di novità laddove ha messo in evidenza la sorprendente capacità della ndrangheta isolitana di gestire un pericolosissimo conflitto con gli odierni indagati, giungendo a una soluzione salomonica che ha consentito, in parte, alle ‘ndrine cutresi e catanzaresi coinvolte di mantenere la leadership criminale sull'agguerrita organizzazione mafiosa colpita dalle indagini della Polizia di Stato, coordinata dalla DDA di Catanzaro". Messina ha poi elogiato il valore degli imprenditori estorti "Le investigazioni hanno finalmente dato atto, fortunatamente, della capacità e del coraggio di una parte degli imprenditori estorti di reagire alle imposizioni estorsive dei clan investigati, sottraendosi e reagendo, in modo virtuoso, alle consuete logiche omertose".
Infine Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro che ha lanciato un monito di resistenza e speranza per il futuro della città che amministra: "Non esistono fortini inespugnabili, avevo scritto un anno fa riferendomi agli insediamenti criminali nella zona sud della città, e il procuratore Gratteri e le forze di polizia lo stanno dimostrando con i fatti". Impressiona molto la metodologia di stampo mafioso - ha continuato il sindaco - che è stata rilevata dagli inquirenti e la stretta relazione con il mercato della droga”.