Cronache
Scagni, "ridimensionata la posizione della parte civile". Beffa per i genitori
Caso Scagni, su Affari la denuncia di Fabio Anselmo, avvocato dei genitori di Alice, la ragazza uccisa a Genova dal fratello
Quale è stata la testimonianza primaria, oggi?
Oggi sono stati sentiti gli agenti intervenuti la sera dell’omicidio e l’ispettore di Polizia che effettuò il primo sopralluogo in casa. Il momento più significativo è stato quando l’agente Massimo Fallone ha descritto l’imputato come in fase catatonica, non reattiva. Quindi la perquisizione è stata fatta senza la sua presenza "Stava camminando, si è fermato appena lo abbiamo chiamato. Non ha opposto resistenza, non ha detto nulla. Era in stato confusionale, guardava nel vuoto. Ha parlato solo dei medicinali che doveva prendere". Poi, "nel sopralluogo a casa abbiamo trovato la porta chiusa con lo scotch sopra, come se volesse capire se qualcuno entrasse. C'era un coltello, un fodero, bottiglie vuote, cocci, oggetti rotti". Gli stessi genitori di Alice sono dispiaciuti di non aver potuto assistere alla testimonianza.
Come considerate Alberto? C'è un dibattito sulla sua capacità di intendere e di volere
Secondo il perito nominato dal gip Alberto è semi-infermo di mente, direttamente connessa alla commissione del fatto. Secondo i consulenti del pm è perfettamente sano di mente. La famiglia vuole soltanto la verità.