Cronache
Omicidio Sharon, "uomo in bici in contromano". Il supertestimone svela dettagli inediti. E spunta anche una lettera anonima
Per i pm, quella persona che si allontanava in bici potrebbe essere l’assassino
Omicidio Sharon, perché il vicino di casa ha cambiato totalmente versione?
Il giallo dell'estate continua, chi ha ucciso Sharon Verzeni? Ormai dalla drammatica notte del 30 luglio è passato quasi un mese ma la verità sembra ancora lontana. Troppe cose non tornano in questo anomalo omicidio della 33enne di Terno d'Isola (Bergamo). Il killer, stando alle indiscrezioni che emergono sull'autopsia del corpo della vittima, avrebbe colpito con diverse coltellate ma senza lasciare sue tracce di Dna, il classico "lavoro pulito", tipico degli esperti del crimine.
Gli inquirenti continuano a interrogare persone della cerchia familiare di Sharon, ma forse la chiave per risolvere il caso è legata al ricordo del supertestimone, il vicino di casa che ha cambiato versione. Da "dormivo e non ho visto niente", a "ero sul balcone e un uomo andava in bici in contromano". Per i pm, quella persona che si allontanava in bici - riporta Il Corriere della Sera - potrebbe essere l’assassino o comunque un testimone chiave. In realtà, il numero di persone ancora da identificare nella strada del delitto e nelle vie laterali è più alto. Circa 20. In bici, in auto o a piedi quella notte vengono inquadrati dalle telecamere e sono potenziali testimoni.
Leggi anche: Omicidio Sharon, proseguono gli interrogatori. Sentita la madre del compagno
Chi invita a rompere il muro del silenzio - prosegue Il Corriere - è l’anonimo che ieri ha lasciato una lunga lettera sul luogo in cui è stata uccisa Sharon. "Caino è chiunque non parli, chiunque non dica la verità — scrive —. Nessuno può riportarcela indietro ma qualcuno può dare una spiegazione a tutto ciò. Non siate complici di questa brutalità". Ma i pm non abbandonano neanche la pista legata all'avvicinamento di Sharon a Scientology. Aveva avviato un "corso di comunicazione", primo step per raggiungere lo stato di "clear". Un percorso di comprensione di se stessi che può essere anche particolarmente oneroso. E questo sarebbe stato all’origine di qualche discussione con il fidanzato Sergio Ruocco. Di conseguenza a breve dovrebbero essere ascoltati anche i responsabili della sede di Scientology che frequentava.