Cronache
Omicidio Willy, scandalo: in Appello la condanna ai Bianchi scende a 24 anni
In primo grado i due fratelli erano stati condannati all'ergastolo per il brutale pestaggio del 21enne, poi morto a causa di calci e pugni
Omicidio Willy: in Appello la condanna ai fratelli Bianchi scende a 24 anni
È stata ridotta in appello a 24 anni di reclusione la condanna per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, per l'uccisione di Willy Monteiro colpito a calci e pugni la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, comune dei Castelli Romani.
Una sentenza inaspettata e clamorosa, che arriva dopo la condanna all'ergastolo in primo grado per quello che fu un pestaggio compiuto con particolare efferatezza. Calci e pugni continui, in un'escalation di violenza con la quale i fratelli Bianchi martoriarono in soli 50 secondi il giovane Willy. Secondo i magistrati, infatti, "In questo lasso temporale, tutti gli imputati non solo non hanno mai desistito ma, anzi, hanno intensificato la condotta: lo hanno fatto agendo in quattro contro uno, proseguendo per tutto questo tempo a martoriare Willy, infierendo su un corpo che, sin dai primi secondi, già appariva totalmente remissivo".
Il 21enne fu ucciso per aver tentato di bloccare una rissa che vedeva come protagonista un suo compagno di scuola. La corte d'assise d'appello ha inoltre confermato le condanne di primo grado a 23 anni di reclusione per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli.