Cronache
Ordine di Malta, morto il Gran Maestro Frà Giacomo Dalla Torre di Sanguinetto
Era ricoverato in gravi condizioni in una clinica romana. Fra' Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas ha assunto le funzioni di Luogotenente dell'Ordine
Ordine di Malta, morto il Gran Maestro Frà Giacomo Dalla Torre di Sanguinetto. Il Gran Commendatore, Fra' Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, secondo la Costituzione dell’Ordine, ha assunto le funzioni di Luogotenente interinale fino all'elezione del nuovo Gran Maestro.
Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto è morto poco dopo la mezzanotte del 29 aprile in una clinica romana a causa dell’aggravamento delle sue condizioni per una malattia incurabile diagnosticata alla fine di gennaio. Dalla sua elezione, avvenuta nel maggio del 2018 a seguito delle dimissioni chieste da Papa Bergoglio al precedente Gran Maestro, il britannico Matthew Festing, per dissidi sulla gestione dell’Ordine, Giacomo Dalla Torre aveva cercato di sanare i contrasti interni, aiutato in questo anche dal suo carattere conciliatore. I suoi due anni di governo sono stati caratterizzati dalla volontà di rendere meno gerarchico l’Ordine, concedendo più spazio alle donne. Ha effettualo numerosi viaggi in Paesi africani per incontrare in rispettivi capi di Stato e si era prodigato per far arrivare aiuti umanitari alla popolazione venezuelana scossa dalla grave crisi economica. Frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto era nato a Roma nel 1944. Laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con specializzazione in Archeologia cristiana e Storia dell’arte, aveva ricoperto ruoli accademici nella Pontificia Università Urbaniana. Entrato a far parte del Sovrano Ordine di Malta nel 1985, dal 1994 al 1999 è stato Gran Priore di Lombardia e Venezia e dal 1999 al 2004 membro del Sovrano Consiglio. Il Capitolo Generale del 2004 lo aveva eletto Gran Commendatore dell’Ordine e alla morte del 78° Gran Maestro Fra’ Andrew Bertie era diventato Luogotenente interinale. Dal 2008 al 2017 Fra’ Giacomo Dalla Torre aveva ricoperto la carica di Gran Priore di Roma. Il Consiglio Compito di Stato del 29 aprile 2017 lo aveva eletto Luogotenente di Gran Maestro e il 2 maggio 2018 eletto 80° Gran Maestro. Il Gran Commendatore, Fra' Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, secondo la Costituzione dell’Ordine, ha assunto le funzioni di Luogotenente interinale fino all'elezione del nuovo Gran Maestro. Nato il 27 novembre 1939 a Oporto (Portogallo), si è laureato in Ingegneria Chimica Industriale. Dopo aver prestato il servizio militare, ha iniziato la professione di Ingegnere lavorando per l’Azienda dei Tabacchi Portoghese, ricoprendo l’incarico di Direttore della Ricerca e Sviluppo. Nel 1984 è entrato a far parte dell’Ordine di Malta nell’Associazione Portoghese. Ha ricoperto numerosi incarichi nell’Ordine, tra questi: Delegato del Gran Maestro in Brasile; Consigliere, Cancelliere e Vice Presidente dell’Associazione Portoghese; Vice Delegato delle Associazioni Nazionali. Da molti anni si occupa personalmente dei bisogni materiali e spirituali dei detenuti in una prigione in Portogallo e partecipa ai pellegrinaggi dell’Ordine a Fatima e a Lourdes. Dal maggio 2014 all’aprile 2019 ha servito nel Consiglio di Governo. Il Capitolo Generale del 1 maggio 2019 lo ha eletto alla Carica di Gran Commendatore. Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, questo il suo nome completo, è il primo ordine cristiano al mondo fondato nell'XI secolo, precisamente nel 1048. Diviene indipendente sotto la guida del suo fondatore il Beato Gerardo. Con la bolla del 15 febbraio 1113, Papa Pasquale II pone l’ospedale di San Giovanni sotto la tutela della Chiesa, con diritto di eleggere liberamente i suoi superiori, senza interferenza da parte di altre autorità laiche o religiose. In virtù di tale bolla, l’Ospedale diviene un ordine religioso laicale. Tutti i cavalieri erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di povertà, castità e obbedienza. La costituzione del Regno di Gerusalemme costringe l’Ordine ad assumere la difesa militare dei malati e dei pellegrini e a proteggere i propri centri medici e le strade principali. Alla missione ospedaliera l’Ordine aggiunge la difesa della fede. In seguito, l’Ordine adotta la bianca Croce Ottagona, che ancora oggi è il suo simbolo. Il governo del Sovrano Ordine di Malta ha una struttura simile a quella dei governi statali. Esso si caratterizza tuttavia per alcune specifiche qualità relative alla sua natura di ordine religioso laicale, nonché per una particolare terminologia che si è sviluppata nel corso dei suoi nove secoli di storia. Il capo dell’Ordine di Malta è il Gran Maestro che governa sia come sovrano che come superiore religioso ed è coadiuvato dal Sovrano Consiglio, che egli presiede. Il Sovrano Consiglio viene eletto per cinque anni ed è composto dal Gran Commendatore (superiore dei religiosi dell’Ordine); il Gran Cancelliere (Ministro degli Affari Esteri e Ministro degli Interni); il Grande Ospedaliere (Ministro dell’Azione Umanitaria e della Cooperazione Internazionale); il Ricevitore del Comun Tesoro (Ministro delle Finanze), insieme ad altri sei componenti, tutti eletti dal Capitolo Generale. Benché questi titoli riflettano secoli di tradizione, definiscono dei ruoli in linea con le necessità del ventunesimo secolo. Nell’unicità della sua natura di istituzione sovrana e umanitaria, l’Ordine di Malta, guidato dal suo governo, interviene continuamente in nuove aree rispondendo a richieste di assistenza umanitaria. Attraverso le sue missioni diplomatiche, il governo del Sovrano Ordine di Malta è impegnato a siglare accordi di cooperazione con altri stati nei settori dell’assistenza medica e umanitaria. Il sistema di governo dell’Ordine di Malta è suddiviso in tre poteri: il potere legislativo che spetta al Gran Maestro e al Sovrano Consiglio per le questioni non costituzionali; al Capitolo Generale – organo di rappresentanza dei membri – per quanto riguarda le norme costituzionali; il potere esecutivo spetta al Sovrano Consiglio, ed il potere giudiziario è di competenza dei Tribunali dell’Ordine. Al momento fanno parte dell’Ordine 13.500 membri religiosi maschi e femmine e circa 120.000 impiegati onorari e a tempo pieno. Sono attivi in tutto il mondo nello sviluppo e nel soccorso in caso di calamità, nonché nel settore sanitario. In Germania, la filiale tedesca dell'Ordine di Malta e la German Caritas Association hanno fondato il Maltese Relief Service (MHD) nel 1953 come organizzazione di protezione medica e civile. Il Gran Maestro è eletto a vita dal Consiglio Compìto di Stato tra i Cavalieri Professi. Al Gran Maestro spetta il titolo di Altezza Eminentissima e la Chiesa Cattolica gli attribuisce il rango di Cardinale. Il Gran Maestro risiede presso la sede dell’Ordine, il Palazzo Magistrale a Roma. Situato nel cuore del centro storico di Roma, in Via dei Condotti, il Palazzo Magistrale è stata la residenza del Gran Maestro e sede del governo del Sovrano Ordine del Malta dal 1834. Cuore pulsante di un'istituzione globale, gli impegni diplomatici, religiosi, umanitari e amministrativi dell'Ordine sono controllati in questo centro centrale, che ha ottenuto i diritti extraterritoriali dalla Repubblica italiana. Il Palazzo Magistrale fu lasciato all'Ordine di Malta nel 1629 dal suo rappresentante a Roma, Fra Antonio Bosio, uno studioso ampiamente considerato il fondatore dell'archeologia cristiana. Inizialmente, il Palazzo fu sede dell'ambasciatore dell'Ordine di Malta presso lo Stato Pontificio. Due secoli dopo divenne residenza del Gran Maestro e sede del governo, quando l'Ordine arrivò a Roma nel 1834. Due bandiere dell'Ordine di Malta battono all'ingresso di Via dei Condotti. Una è la bandiera di San Giovanni - la bandiera dello Stato - e l'altra è la bandiera delle opere ospedaliere dell'Ordine. La bandiera personale del Gran Maestro si alza quando è in residenza. Capi di stato, ambasciatori e membri senior delle entità mondiali dell'Ordine vengono accolti presso il Palazzo, dove si incontrano anche i suoi organi di governo.