Cronache
Orsa Jj4 allo zoo di Fasano, il sindaco rilancia Affari: "Proposta fattibile"
L'intervista a Francesco Zaccaria, primo cittadino del borgo pugliese che ospita lo Zoo Safari: "L'abbattimento è inutile, da noi c'è lo spazio per tenerla"
A ritenere superfluo l’abbattimento dell’orsa, non è solo il sindaco di Fasano, ma anche i genitori di Andrea Papi, secondo cui “ucciderla non significa fare giustizia”. Al di là dell’abbattimento, è infatti indubbio che bisogna trovare una soluzione definitiva al problema, ovvero quello della convivenza con gli orsi in una regione, quella del Trentino, che è stata ripopolata di plantigradi proprio nell’ambito del progetto "Life Ursus", ormai chiuso dai primi anni 2000. A questo proposito, “convivere con un orso è un problema che va affrontato a prescindere dal parere che si ha”, conclude Zaccaria, che intanto rilancia la sua disponibilità a “ogni forma di collaborazione con gli Enti interessati”.
L’orsa Jj4 è al momento "in attesa di giudizio": la decisione finale spetta al presidente della Provincia di Trento. Dopo essere stata catturata, è stata portata presso il centro faunistico del Casteller a Trento Sud dove già si trova anche l’orso M49, salito alla cronaca per essere fuggito ben due volte. Il centro, definito dalle associazioni animaliste un “lager”, è nato in realtà come ospedale per animali selvatici in una zona riqualificata e rinaturalizzata. Solitamente, accoglie per un breve periodo gli esemplari feriti, per poi liberarli nel loro habitat naturale, mentre gli esemplari che non possono tornare in libertà vengono accolti in ampi recinti.
Intanto, risale a ieri la decisione di Fugatti di firmare un decreto che stabilisce l'abbattimento di Mj5, l'orso di 18 anni che è ritenuto responsabile dell'aggressione di un uomo avvenuta lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi.