Cronache
Padre Georg declassato da Francesco: da Ratzinger a prete di provincia
Dopo i dissidi, Georg Gaenswein sta cercando di trattare con Papa Francesco per una sua ricollocazione perché troppo giovane per la pensione
Nel libro si lamenta di essere “stato dimezzato” dal pontefice regnante che lo aveva relegato al ruolo di badante apostolico: “Lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro". Quando Georg si lamentò della cosa con Benedetto si beccò una risposta disarmante: "Penso che Papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode..." Dicevamo che Georg approfittò delle vacanze natalizie per sparare ad alzo zero contro Papa Francesco che alla ripresa delle attività lo convocò subito in Vaticano e gli fece un liscio e busso memorabile durante il quale le grida risuonarono in tutti i Sacri Palazzi. Da quel momento Padre Georg non solo si tacque d’improvviso ma anzi diventò mitissimo agnello sottomesso al Santo Padre che, tra l’altro, gli aveva imposto un assoluto silenzio.
Non solo. L’ex segretario cercò anche goffamente di impedire la pubblicazione del libro facendo inutili pressioni su Marina Berlusconi, ma ormai la frittata era stata fatta. A questo punto è chiaro che Georg Gaenswein stava trattando con Papa Francesco una sua ricollocazione perché troppo giovane per la pensione. Ma poiché il rapporto tra i due non è mai stato buono aveva messo le mani avanti per evitare rappresaglie ora che il suo protettore non c’era più. Gli incarichi di cui si parla sono una nunziatura più o meno prestigiosa o un insegnamento universitario.