Cronache

Padre Georg declassato da Francesco: da Ratzinger a prete di provincia

Di Giuseppe Vatinno

Dopo i dissidi, Georg Gaenswein sta cercando di trattare con Papa Francesco per una sua ricollocazione perché troppo giovane per la pensione

Nell’incontro con il Papa di qualche giorno fa tuttavia è uscito un nulla di fatto perché si è parlato soprattutto delle “carte” lasciate da Benedetto XVI e quindi di problemi tecnici, diciamo così.  Infatti, proprio dopo l’incontro, non risultano nel Bollettino vaticano pubblicato novità riguardanti Gaenswein come lo stesso prelato non ha mancato di far sapere personalmente all’opinione pubblica, riaprendo le polemiche.  «Di fatto non sono ancora a conoscenza del nuovo compito che mi attende», ha dichiarato martedì sera a Monaco durante la presentazione del suo libro. Ora però la consacrazione della sua sottomissione -che sembrava suggellata da Bruno Vespa in cui fece pubblico voto di penitenza e obbedienza-, è stata rimessa in dubbio e il prete tedesco ha ricominciato il giochetto con Papa Francesco che da buon gesuita conosce l’arte della pazienza ma –sempre da buon gesuita- sa anche come assestare micidiali colpi. Non a caso, dopo l’esternazione di padre Georg, in Vaticano è stranamente cominciata a girare la possibilità che gli sia assegnato un Santuario, incarico certo non certo prestigioso per chi è stato il numero 2 del Papa.