Cronache

Panama: conto alla rovescia per il nuovo canale, ok al 95% dei lavori


Il progetto d'ingegneria più importante dell'ultimo decennio, il Terzo set di chiuse per l'ampliamento del canale di Panama, è entrato nella fase del conto alla rovescia: i lavori hanno raggiunto, infatti, il 95% del totale previsto e il processo di collaudo delle strutture e dei sistemi installati sta dando ottimi risultati, in tutti i settori.

Lo annuncia GrupoUnidos por el Canal (GUPC), che include la spagnola Sacyr, l'italiana Salini Impregilo, la belga Jan de Nul e all'impresa panamense Cusa. Il completamento dell'opera, che ha richiesto quasi sette anni di realizzazione e oltre cento milioni di ore di lavoro, è previsto per aprile 2016.

Sui due versanti oceanici, Pacifico e Atlantico, il funzionamento delle 16 paratoie a scorrimento, dal peso medio di 3.300 tonnellate, sta rispondendo a tutti i test elettromeccanici, così come i sistemi di allineamento, sincronizzazione e tenuta idraulica hanno superato i collaudi più severi. Anche le strutture di supporto in calcestruzzo hanno centrato gli obiettivi richiesti. Le verifiche hanno permesso di identificare alcune filtrazioni in uno degli scaloni di calcestruzzo sul versante Pacifico, per le quali sono state individuate le soluzioni di riparazione consistenti in un rinforzamento con acciaio speciale. Il quantitativo di acciaio per il rinforzo sarà pari a solo lo 0.1% di ciò che è già stato utilizzato per le chiuse.

I test, che andranno avanti almeno altri tre mesi, prima di passare alle prove di navigazione, rappresentano una parte essenziale per l'ottimizzazione dell'opera, che non ha uguali in termini tecnici e progettuali. Tali test, prescritti dal contratto, risultano di gran lunga più severi rispetto alle condizioni di operazione e manutenzione del nuovo canale e richiedono la piena cooperazione tra i progettisti, gli enti appaltanti e il Committente in modo che si possa raggiungere l'obiettivo, ovvero la consegna del progetto Terzo Set di Chiuse ai panamensi, nelle migliori condizioni.

Il progetto Terzo set di chiuse risponde al criterio di ridondanza, richiesto dall'Autorità, con il raddoppio di tutte le funzioni e gli elementi essenziali, fino a prevedere anche un numero di paratoie doppio (16 contro 8) rispetto a quanto necessario per compiere la manovra di apertura-chiusura per il passaggio delle navi. In tal modo, il canale sarà in grado di operare 24 ore su 24, ogni giorno dell'anno, senza interruzioni per manutenzione o monitoraggio dei sistemi.

L'ampliamento del canale di Panama, con la realizzazione di una nuova via interoceanica che si affiancherà a quella inaugurata nel 1914, permetterà il passaggio delle navi Post Panamax, lunghe quasi 400 metri e con capacità di carico tre volte superiori a quelle attuali:

I numeri del progetto Terzo Set di Chiuse:

" Dragaggi per 7,1 milioni di mc
" Scavi per 52 milioni di mc.
" Riporti per 24 milioni di mc
" Calcestruzzo:  4,7 milioni di mc
" Cemento: 1,6 milioni di tonnellate
" Acciaio per armature: 250.000 tonnellate
" Acciaio per paratoie e valvole: 71.000 tonnellate
" Edifici (96 unità): 40.000 mq


Il calcestruzzo utilizzato per il Terzo set di chiuse
è pari a quello utilizzato per 450 edifici da 20 piani
- Pacifico: pari a 240 edifici di 20 piani
- Atlantico: pari a 210 edifici di 20 piani

Con l'acciaio utilizzato per armare il calcestruzzo
del Terzo set di Chiuse si potrebbero costruire
ben25 Torri Eiffel

La lunghezza del canale, con l'approccio
agli oceani e al lago Gatun, è pari a 10 km
di costruzione.
6,1 km sul versante Pacifico
3,5 km sul versante Atlantico
Una lunghezza pari a 100 campi di calcio


Le 16 paratoie costruite in Italia hanno un peso totale di 50.000 tonnellate di acciaio e sono larghe mediamente 10 metri, lunghe 57,6 metri e alte fino a 33 metri.

Le paratoie sono alte come la statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro (Brasile)