Cronache
Paola Taverna querela "Roma fa schifo". Ma foto e video la smentiscono
Il celebre blog che denuncia il degrado della Capitale riceve una mail dai legali della senatrice grillina. E inizia un incubo kafkiano
La lettera dei legali di Paola Taverna pubblicata dal celebre blog Roma fa schifo, una sorta di baluardo digitale e punto di riferimento dei cittadini contro il degrado capitolino, è perentoria: "E’ assolutamente falso che il gruppo dei c.d. “Soffokati” siano il sindacato del Movimento 5 stelle, che tale gruppo sia sostenuto dal Movimento 5 stelle o che, addirittura, sia vicino alla Senatrice Taverna. Mai nessun collegamento tra un gruppo eversivo come quello dei Soffokati e il movimento 5 stelle è stato neanche mai immaginato, né tantomeno in nessun modo risultano rapporti tra tale gruppo e la mia assistita".
Ma chi e cosa sono tali "Soffokati"? Lo spiegano sempre gli admin di Roma fa schifo: "Si tratta di un gruppo di tassinari romani molto arrabbiati e esasperati che stanno fuori dai sindacati tassinari tradizionali e che sono nati anche con interessanti funzioni civiche (il taxi service per orientare i consumatori a Termini o a Fiumicino e salvarli dagli abusivi) e che ultimamente hanno avuto una deriva aggressiva e violenta". E ancora: "I Soffokati - lo stesso gruppo che ha ricoperto la città degli orribili adesivi abusivi bianchi con scritta nera che invitano in inglese i clienti a prendere solo "white taxi" e non "illegal black cab" - si sono distinti nelle lotte contro la norma Lanzillotta a favore di Uber qualche mese fa e le loro gesta sono state raccontate da molti giornali (ma Lorenzo D'Albergo scrisse un lungo articolo anche sul Venerdì) e da un inquietante servizio di Piazza Pulita a firma del sempre ottimo Salvatore Gulisano". Roma fa schifo si era occupato in passato dei Soffokati con alcuni post. Dopodiché, ecco arrivare qualche giorno fa la suddetta mail dei legali di Paola Taverna.
Ma la cosa buffa è che la stessa Taverna, i legali della quale ne smentiscono la vicinanza con i Soffokati, è protagonista di un video con il leader dei Soffokati, detto Il Merlo! E nel suddetto video la senatrice dice chiaramente che i Soffokati sono una cosa sola con il Movimento 5 Stelle, con tanto di significativo gesto della mano. E sempre la Taverna è ritratta assieme al Merlo in varie fotografie, in una con la stessa sindaca Raggi. Come riporta Roma fa schifo, in un post facebook, è il Merlo a spiegare "che è stato invitato proprio da Paola Taverna, che lui chiama nella sua pagina Facebook quasi sempre "la leonessa" alla festa immediatamente successiva alla vittoria elettorale di Virginia Raggi)".
Gli amministratori di Roma fa schifo, come si legge nel post in cui denunciano l'accaduto, hanno provato a obiettare inviando ai legali le foto e i video di cui sopra, e anche degli articoli di Stampa che sottolineavano la vicinanza tra Paola Taverna e i Soffokati. Ma i legali hanno risposto picche: "O togliete tutto o vi quereliamo". Il gruppo, sostengono gli stessi legali, è eversivo e dichiarano di non conoscerli, di non averli mai sostenuti, di non aver avuto mai nessun rapporto.
Ma per l'appunto, come scrivono gli admin del blog, "ci sono decine di foto, ci sono i video in cui la Taverna dichiara che il Movimento è la stessa cosa con i Soffokati dicendo "vi voglio bene" e poi arrivano i suoi avvocati che negano tutto, dicono di cancellare tutto, dicono che il Movimento e i Soffokati non c'entra niente e ancor meno c'entra la Taverna stessa. A noi è sembrato davvero surreale."
I legali lamentano il danno d'immagine alla senatrice Taverna, provocato dagli articoli di Roma fa schifo, che si difende così: "Capito il ragionamento? Il danno di immagine la Taverna non se l'è fatto da sola, frequentando (anche ovviamente a fini di tornaconto elettorale) gente infrequentabile. No. Il danno gliel'abbiamo fatto noi semplicemente raccontando la cosa. Per questo ci meritiamo di pagare cifre che si prefigurano altissime".
Il blog invita quindi ad appoggiarlo pubblicando il link al quale inviare una donazione per sostenere le spese legali, e in chiusura di post domanda: "La Taverna si è resa conto del profilo poco, diciamo così, istituzionale dei Soffokati e ha compreso che non è più il caso di essere assimilabile a loro e vuole far dimenticare alla rete il passato? La Taverna ha saputo che stanno uscendo magari dalla Procura delle faccende riguardanti i Soffokati e Merlo e non vuole che la sua autorevolezza politica riceva schizzi di fango quando il fango inizierà a girare?" e definisce tale comportamento: "autentico bullismo che speriamo non si ripeta. Intimidazioni di quart'ordine che dovrebbero fare paura ancor prima di fare schifo. A tutti. Organi di informazione pubblicano verità pacifiche, ma se poi queste verità non sono più in linea con quanto decide il partito o le togli o ti becchi la querela. Secondo noi è spaventoso e ricorda anni bui".
E ci viene in mente un post di Beppe Grillo di qualche anno fa, in cui sosteneva che le querele erano lo strumento con il quale il potere imbavagliava le voci scomode. Da parte nostra chiediamo a Paola Taverna di spiegare le ragioni di questo comportamento e, soprattutto, spiegare la sua presenza nel video in questione, in cui è lei stessa a dire che i Soffokati sono una cosa sola con il M5s. Attendiamo sviluppi e inviamo la nostra solidarietà agli amministratori di Roma fa schifo.