Cronache

Piano pandemico 2024-'28: dai vaccini fino al lockdown. Le novità dal Governo

Di Redazione Cronache

Tra le novità proposte l’estensione del perimetro ai patogeni a trasmissione respiratoria a maggior potenziale pandemico, non più solo quella "influenzale"

Nuovo Piano pandemico quadriennale: ecco le novità proposte dal Governo "in caso di emergenza" futura

Il Piano pandemico 2024-2028 approvato dal governo è l'aggiornamento del precedente, ormai prossimo alla scadenza (24 gennaio). Per l’approvazione finale la palla passa alla Conferenza Stato Regioni, che valuterà l'idoneità delle 218 pagine in cui sono state descritte le misure da adottare e le politiche di monitoraggio e gestione della crisi in caso di emergenza sanitaria.

Forti dell'esperienza con il Covid19, il piano conferma l’utilità di vaccini, ma soprattutto le restrizioni delle libertà personali se necessario. Sulla base delle indicazioni dell’Oms nel 2023 - riporta Open - tra le novità del piano c’è l’estensione del perimetro ai patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico, non più quindi alla sola «pandemia influenzale (PanFlu)» come indicato nel precedente piano. Il documento avrà durata di cinque anni e, spiega la nota del ministero della Salute, «definisce un approccio metodologico che può essere applicato a pandemie con diverse caratteristiche epidemiologiche».

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Piano pandemico 20124-2028: dalle misure più blande a quelle più estreme

Nello specifico, il documento descrive i vaccini come «le misure preventive più efficaci, contraddistinte da un rapporto rischio-beneficio significativamente favorevole». Il ricorso al lockdown rientra tra le azioni più estreme previste dal piano. Solo in condizioni emergenziali infatti può diventare «necessario imporre limitazioni alle libertà dei singoli individui al fine di tutelare la salute della collettività».

Nel caso in cui venissero limitate le libertà individuali, le misure «devono rimanere in vigore solamente lo stretto necessario ed essere proporzionate sia alla probabilità sia all’entità dell’evento, affinché i rischi e i danni che potrebbero derivare per i singoli individui siano contenuti e inferiori al beneficio collettivo auspicato».

Il documento spiega infatti che «l’isolamento di intere comunità o l’interruzione di alcune attività sociali, come la scuola in presenza, può costituire un mezzo per limitare i contagi ma anche l’esperienza del Covid-19 ha mostrato come sia difficilmente sostenibile per lunghi periodi senza conseguenze sia sul benessere della popolazione che sulla sostenibilità economica».

Inoltre è ritenuto essenziale il monitoraggio, con un «ampliamento degli operatori sanitari nelle attività di contrasto alla pandemia». E poi il potenziamento dei laboratori di Virologia, oltre che il tracciamento costante dei contatti. Il piano considera anche la possibilità di sottoscrivere contratti di prelazione per l’acquisto di farmaci e vaccini. 

In definitiva, sono questi i principali cinque obiettivi stilati dal Piano 2024-2028:

  • ridurre gli effetti di una pandemia
  • consentire azioni appropriate e tempestive
  • ridurre l’impatto della pandemia sui servizi sanitari e sociali
  • tutelare la salute degli operatori sanitari
  • informare e responsabilizzare la comunità