Cronache
Raggi resta in sella: respinte le mozioni contro l'assessore ai Trasporti
Pd e Fdi chiedevano di rispettare il voto sull'apertura delle Ztl di Roma. Fondamentali gli astenuti
L'Assemblea Capitolina ha respinto le due mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni nei confronti del vice sindaco e assessore alla Mobilità della Giunta Raggi, Pietro Calabrese.
Le mozioni, proposte da Fdi e Pd, chiedevano alla sindaca Virginia Raggi il ritiro delle deleghe del titolare della Mobilità per non aver dato seguito al testo approvato in Aula la scorsa settimana che chiedeva di sospendere la riattivazione della Ztl fino al 30 aprile per aiutare gli esercizi commerciali del centro storico vista la pandemia di Covid.
Decisivo il ruolo degli astenuti. Il testo presentato dal Pd ha registrato 20 voti a favore, 19 contrari e 4 astenuti; quello di Fdi 19 voti pari e 4 astenuti. In sede di dibattito in Aula il capogruppo Pd Giulio Pelonzi aveva spiegato: "Il punto non è il tema della Ztl, istituita dalle giunte di centrosinistra nel 1995, che riteniamo uno strumento fondamentale per la tutela del centro storico. Noi poniamo una questione di rispetto della volontà dell'Aula".Mentre quello di Fdi Andrea De Priamo ha aggiunto: "Ci interessa la difesa della sovranità dell'Aula, non è un tema di bandiera, c'è stata una violazione di un preciso articolo dello Statuto del Comune. L'assessore era tenuto a dare seguito all'atto votato dalla giunta. Poi certo c'è anche il merito, di motivi politici per chiedere le dimissioni dell'assessore ne abbiamo a bizzeffe. Se ci saranno i numeri nei prossimi mesi potremmo fare anche atti di sfiducia più importanti".