Cronache

Recovery fund e criminalità, Mirabelli: “Expo ci ha insegnato come gestirli”

Il capogruppo Dem in Commissione Antimafia Mirabelli: “Investire sulla professionalità delle centrali appaltanti e sulle banche dati"

Coronavirus, sui soldi del Recovery fund, interviene il senatore Pd, Franco Mirabelli: “La politica ha una grande responsabilità rispetto alla gestione delle risorse che arriveranno nel nostro Paese per combattere la crisi che abbiano di fronte. Io capisco le preoccupazioni di De Raho. Dobbiamo saper gestire i soldi del Recovery Fund mettendo in campo tutte le misure necessarie per evitare che di quelle risorse si impossessi la criminalità organizzata”.

Spiega Mirabelli: “Per questo però dobbiamo uscire dalla assurda discussione che contrappone regole per garantire la legalità nella costruzione delle opere infrastrutturali alla velocità e urgenza di realizzarle".

"L’idea che per fare in fretta sia necessario smantellare le norme che tutelano la legalità è sbagliata. La discussione sul codice degli appalti mi sembra assurda. Attenzione a lanciare un messaggio sbagliato: che si possono abbassare i livelli di tutela della legalità per realizzare opere più velocemente. La realtà è diversa: basta investire sulla professionalità delle centrali appaltanti, investire sulle banche dati, far funzionare meglio gli uffici delle prefetture che lavorano sulla certificazione. De Raho conosce la realtà e l’esperienza dell’Expo a Milano. Allora eravamo in ritardo ma mettemmo in campo un sistema di prevenzione rispetto agli appalti, un sistema innovativo di controllo che entrava nei cantieri e produsse più di ottanta interdittive Antimafia, impedì alla ‘Ndrangheta di penetrare e Expo partì. Quel sistema poi fu replicato anche in altre esperienze come quella del Giubileo e ha funzionato. Questo per dire che si può impedire alla criminalità organizzata di penetrare negli appalti pubblici. Sapendo che il Recovery fund sarà costituito da una serie di interventi che saranno verificati anche nella fase del finanziamento: si controllerà da dove vengono le risorse, la solidità e la credibilità delle imprese. Insomma ci sono tutti gli strumenti per impedire l’assalto delle organizzazioni criminali a questa mole di risorse che arriveranno”.