Cronache
Rfi, via alla fase di progettazione del nodo d'interscambio del sito di Pompei
L'opera è finanziata con 33 milioni di euro. Obiettivo: potenziare il trasporto su ferro e migliorare l'accessibilità agli scavi archeologici dell'Unesco
Nell’ambito del Piano strategico per lo sviluppo delle aree comprese nel piano di gestione del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, varato il 20 marzo 2018, Rfi avvia la fase di progettazione del nodo d’interscambio a Pompei tra la linea Napoli-Salerno e quella Eav (ex Circumvesuviana) Napoli-Sorrento, a scartamento ridotto. L’opera è finanziata per 33 milioni di euro, di cui 30,6 stanziati con delibera Cipe del 2016. Il progetto dell’hub si affianca al miglioramento della viabilità per l’accesso alla nuova stazione, in linea con la strategia di rilancio generale della zona a valle dell’area archeologica, espressa dal Comune di Pompei. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) sarà il soggetto attuatore dell’opera con il contributo tecnico dell’Eav. In un’ottica di sostenibilità ambientale si rafforza così l’obiettivo primario di potenziare il trasporto pubblico su ferro e migliorare l’accessibilità e l’interconnessione dei siti di interesse culturale e turistico del territorio, sfruttando la rete infrastrutturale esistente al fine di ridurre il traffico veicolare nell’area vesuviana costiera, fino alla penisola sorrentina, che in questo modo diventa raggiungibile su ferro anche da Salerno.