Cronache
Roma, CasaPound contro il Qube, Mauro Antonini: "Basta degrado nel quartiere"
La Tartaruga Frecciata continua la sua crociata per la chiusura del Tempio LGBT, "fonte di degrado e di esasperazione fra i residenti"
Roma. CasaPound continua la sua crociata contro il Qube, santuario LGBT sito in quel di Casal Bertone, un quartiere popolare della zona Est della Capitale, fra il Quarto e il Quinto Municipio. Lo storico locale che ospita la serata trasgressiva romana per eccellenza, "Muccassassina", vedeva fino a qualche tempo Vladimiro Guadagno in arte Vladimir Luxuria come suo anfitrione.
Mauro Antonini, responsabile di CasaPound per la Regione Lazio e già candidato Governatore, ha guidato ieri l'ennesima manifestazione di protesta di CpI contro il Qube, che egli ha definito in una intervista a Radio Cusano Campus: "pericoloso, molesto" aggiungendo che "infastidisce chi abita nei dintorni, sosta selvaggia, traffico in tilt quasi tutte le sere. Gli abitanti sono esasperati. Vivo da sempre a 20 metri dal locale, conosco benissimo i disagi causati dal Qube, li subisco in prima persona”.
Mauro Antonini con Giuseppe Di Silvestre, responsabile CpI V Municipio
Quindi, sempre nella stessa intervista, Antonini aveva rincarato: “Casal Bertone è un piccolo quartiere ad alta densità, diciottomila abitanti in un fazzoletto di territorio. La sosta selvaggia, la maleducazione, il bivacco, bottiglie ovunque e i litigi. Il locale è aperto quattro sere a settimana, quella del lunedì è particolarmente problematica. Il martedì’ mattina i lavoratori che escono alle 6, 6.30 si incrociano con quelli che hanno fatto serata, molti sono molesti, ubriachi, cercano lo scontro a tutti i costi, rompono gli specchietti, buttano giù i motorini, bivaccano dentro i portoni bevendo e facendo schiamazzi”. Qualche giorno fa, davanti al Qube, un buttafuori del locale era stato per giunta investito deliberatamente da una persona molesta.
Mauro Antonini davanti al Qube
Dopo aver indetto una petizione qualche mese fa, ieri sera Antonini e i militanti di CasaPound, ai quali si sono uniti moltissimi residenti del quartiere malgrado il freddo e la pioggia sferzante, hanno sfilato nelle vie limitrofe al locale per invocare la chiusura definitiva del Qube ed esprimere il loro dissenso su una situazione problematica degenerata negli anni e che rischia di diventare una polveriera pronta a esplodere, mentre l'esasperazione degli abitanti cresce esponenzialmente. Alla fiaccolata di Cp, che ha avuto un'ottima partecipazione, si è unito anche Mauro Chialastri responsabile dell'area Roma Est del Popolo della Famiglia. CasaPound annuncia che la battaglia per la chiusura del Qube continuerà a oltranza e che per quanto riguarda la Tartaruga Frecciata "i cittadini di Casal Bertone non verranno lasciati soli in questa crociata di civiltà".