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Cronache
Salis, Salvini: "Assurdo faccia la maestra". Il padre: "Parole fuori luogo"

Caso Salis, spunta una lettera di Ilaria all'Italia

Un documento esclusivo, un memoriale scritto dalla stessa Ilaria Salis dopo otto mesi detenzione, quando ancora non aveva potuto incontrare i suoi legali. E' quanto è stato mostrato nell'edizione serale del TgLa7 condotto da Mentana. Ecco le foto di alcuni passaggi.

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La Lega attacca: "Attaccò, insultò e sputò su un nostro Gazebo". Il legale di Ilaria: "Nel processo fu assolta", e spunta il VIDEO che la scagiona

Non si ferma la bufera su Ilaria Salis, la 39enne italiana detenuta a Budapest dopo le foto in tribunale con mani e piedi legati e al guinzaglio. E il caso sta prendendo sempre più un colore politico, quello della Lega. Perchè? Il Carroccio nelle ultime ore ha lanciato nuove accuse alla maestra monzese: “Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega”.

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La risposta del legale dell’attivista, Eugenio Losco, è stata però velocissima e ha smentito l’accusa leghista: “Ilaria Salis è stata assolta per non aver commesso il fatto in relazione all'episodio dell'aggressione al gazebo della Lega nel 2017”. Come riporta Repubblica, con una nota la Lega prima definisce le immagini di Salis “scioccanti” per poi ricordare quanto accaduto nel 2017 e puntualizzare: “Auspichiamo che la donna, di professione insegnante e definita dai sempre attenti giornali italiani ‘un'idealista’, possa dimostrarsi innocente in tutti i procedimenti che la riguardano. Le sue vicissitudini nelle aule di tribunale offrono l'opportunità di ribadire che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza, soprattutto se particolarmente odiosi come quelli messi in atto contro giovani indifese aggredite da un branco come successo a Monza". Ma l’avvocato di Salis ha riportato la sentenza con cui l’attivista fu assolta: “Non è stata affatto individuata dalle due militanti della Lega ma solo individuata come partecipante al corteo che si svolgeva quel giorno a Monza da un video prodotto in atti. Il giudice nella sentenza ha specificato che risulta aver partecipato solo al corteo senza in alcun modo aver partecipato all'azione delittuosa di altre persone nè di aver in qualche modo incoraggiato o supportato altri a farlo".

La Lega però non ha mollato. Ed è passata al contrattacco annunciando azioni legali per far luce sui fatti del 2017 a Monza nonostante ci sia una sentenza di assoluzione: "L'avvocato Roberto Zingari assiste una delle militanti della Lega aggredite e insultate a Monza nel 2017: è determinato a promuovere azioni e a utilizzare tutti gli strumenti di legge per fare piena luce su quell'episodio di gravissima violenza politica – specifica l'ufficio stampa del partito di Matteo Salvini”. “L'aggressione fisica, gli insulti e gli sputi contro una ragazza non possono restare impuniti", spiega l'avvocato Zingari. Il tribunale brianzolo però ha scritto nelle motivazioni alla sentenza con la quale assolse gli imputati per non aver commesso il fatto nel dicembre scorso: nessuno dei quattro, tra i quali Ilaria Salis, "appare aver partecipato all'azione delittuosa commessa dai compagni di corteo, nè pare averli in qualche modo incoraggiati o supportati moralmente". Decisivo, viene spiegato, l'esame di un video che riprende i quattro. Anche il pubblico ministero chiese l'assoluzione.

GUARDA IL VIDEO CHE SCAGIONA ILARIA SALIS

 

Subito dopo il comunicato del partito, si è fatto sentire il vicesegretario leghista, Andrea Crippa. “Al di là delle brutte immagini, Ilaria Salis non sembra una educanda. Oltre al processo in Ungheria spunta un'altra grana giudiziaria per un assalto a delle militanti della Lega. Prima che la sinistra e i suoi giornali la trasformino in Madre Teresa, possiamo sapere se questa insegnante ha anche altri precedenti?".

Caso Salis, Salvini: "Vi sembra normale che una maestra vada in giro a menare la gente?"

Il leader del Carroccio, in un'intervista sempre a Repubblica, ha poi aggiunto:  “Allora, che nel 2024 si vada in tribunale con i ceppi non è accettabile. Ma quella donna se è colpevole deve pagare. E se il reato l’ha commesso in Ungheria deve essere processata in Ungheria. La sinistra ci dice sempre che dobbiamo rispettare la magistratura, ecco, allora rispettino anche la magistratura ungherese”. E ancora: "Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro a menare la gente? Io sono preoccupato che bambini di 6-7 anni stiano con un individuo del genere. Io non credo che possa lavorare come maestra. Se mio figlio facesse quello che fa lei, di certo non sarei contento. E come minimo mi farei sentire”.

Il padre di Ilaria Salis: "Fuori luogo le dichiarazioni di Salvini". E incontra la figlia in carcere

"Va bene tutto, ma non si possono fare dichiarazioni di questo tipo. L'uscita di Salvini mi è parsa fuori luogo": così Roberto Salis ha commentato le dichiarazioni del ministro Salvini, secondo il quale "è assurdo che Ilaria faccia la maestra". Il leader della Lega ha definito anche "sorprendente" il fatto che la 39enne in carcere a Budapest, con l'accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra, "sia stata presente in occasione di manifestazioni violente".

Nel carcere di Budapest c'e' stato un nuovo incontro, dopo quello dell'udienza di lunedi', tra il padre Roberto e Ilaria Salis. A quanto si e' appreso, la maestra milanese, detenuta da oltre un anno, e' apparsa in buone condizioni e di umore piu' sereno rispetto al giorno del processo. In serata il padre tornera' in aereo a Milano. 

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