Cronache
È tornato il colera. Paura in Sardegna: ricoverato un 71enne. Asl in allerta
Si tratta del primo caso sull'isola dall'epidemia del 1973: ora il "paziente zero" è stabile e in via di dimissione ma si attendono i risultati dall'Iss
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Ma non è detto che sia immediato accorgersi di aver contratto la malattia. Il colera infatti può essere anche asintomatico. "Nei Paesi dov'è endemico - essenzialmente India e Sudest asiatico - tre casi su quattro non sono sintomatici", prosegue Angioni, che ricorda le condizioni che possono aver contribuito al ripresentarsi della malattia.
Un fattore di insorgenza è il caldo. "Ci sono lavori scientifici che già da diversi anni hanno collegato l'attività del plancton di cui si nutre il vibrione a un aumento della temperatura del mare. Peraltro, la patologia è caratteristica della stagione estiva, quando c'è appunto una ripresa dell'attività planctonica, quindi del vibrione che si moltiplica. A quel punto il batterio può colonizzare e infettare, ad esempio, i frutti di mare, che se consumati crudi sono il veicolo di infezione”.
Al contrario, nei Paesi come quelli del Sudest asiatico, la diffusione di norma avviene per via della mancanza di sistemi fognari adeguati, che favoriscono al terreno le condizioni per cui il batterio si moltiplichi.