Cronache
Shoah, Segre: "Giorno della Memoria 365 giorni l'anno". La condanna di Meloni
Oggi ricorre il Giorno della Memoria: il 27 gennaio 1945 venne liberato il campo di sterminio di Auschwitz
27 gennaio, in Israele infiamma la guerra. Tensione per i cortei pro-Palestina
Mentre in Medio Oriente non s'arresta la guerra tra Israele e Gaza, nonostante la pressione degli Stati Uniti e i dialoghi internazionali, il mondo ricorda oggi l'orrore della Shoah nel Giorno della Memoria. In tutta Italia sono state organizzate iniziative per celebrare la ricorrenza della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Liliana Segre: "Per me il Giorno della Memoria è 365 giorni l'anno". La condanna di Meloni: "Mai oblio su malvagità nazifascista e leggi razziali". Papa Francesco: "La logica dell'odio e della violenza nega l'umanità". Ma intanto è scontro per il rinvio dei cortei pro-Palestina previsti in diverse città. E se i palestinesi d'Italia annunciano che rispetteranno l'ordinanza, i Giovani palestinesi annunciano che scenderanno in piazza a Milano, Roma, Napoli e Cagliari.
Papa: "Logica odio e violenza nega umanità"
"Il ricordo e la condanna dell'orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, avvenuto nel secolo scorso, aiuti tutti a non dimenticare che la logica dell'odio e della violenza non si può mai giustificare, perché nega la nostra stessa umanità. WeRemember". Lo afferma Papa Francesco su X in occasione del Giorno della Memoria.
Meloni: "Mai oblio su malvagità nazifascista e leggi razziali"
Il Museo della Shoah "è un'istituzione che si occuperà di tramandare la memoria della Shoah e che siamo certi darà un contributo determinante affinché la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali del 1938 non cadano nell'oblio". Lo afferma il premier Giorgia Meloni del Giorno della Memoria.
Segre: "Per me il Giorno della Memoria è 365 giorni l'anno"
"Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è la verità. Lo fa 365 giorni all'anno, non il 27 gennaio". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, spiegando che "tutti i giorni possono essere uguali o diversi ma quel luogo non si dimentica mai".
Striscione pro Palestina davanti a università Statale a Milano
Uno striscione pro Palestina è comparso davanti all'Università Statale di Milano, dove la senatrice a vita e testimone dell'Olocausto Liliana Segre sta per ricevere la laurea honoris causa in Scienze storiche. "Basta con l'olocausto sionista contro il popolo palestinese", è la scritta che compare sullo striscione. Presenti alcuni attivisti di "Solidali con la Palestina" che spiegano in un volantino di augurarsi che "almeno delle parole siano finalmente spese contro il massacro in atto in Palestina. La carneficina in corso a Gaza e in Cisgiordania non può essere in alcun modo giustificata, né la si può considerare una risposta proporzionata all'attacco del 7 ottobre".
La Russa: "La Shoah male assoluto, ripudiare ogni odio"
"In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c'è piu'. La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Tajani: "Continua l'impegno contro l'antisemitismo"
"Oggi ricordiamo tutte le vittime dell'olocausto, la pagina più buia della storia. Continueremo a impegnarci per prevenire ogni forma di antisemitismo". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.