Cronache

Vicenza blackflag, le ronde nere che pestano i ragazzini immigrati

Tramite la pagina Instagram (ora oscurata) Solidea Ardita fomentavano la violenza contro gli immigrati e chi li difende

Vicenza blackflag: istigano a organizzarsi in bande contro la "feccia straniera"

I Vicenza blackflag sono un gruppo di ragazzi che vestono come ultras, tra loro ex militanti di Casapound, e che "si fanno giustizia con le mani" contro quella che chiamano la "feccia straniera". Per farlo si avvalgono anche dell'uso dei social, dove si sa l'incitamento alla violenza attecchisce facilmente e in tempi molto celeri, minacciando violenze contro "allogeni" e "tutori progressisti", ossia gli immigrati e chi li protegge, istigando i ragazzini a organizzarsi in bande per contrastare "questa feccia".

A prenderli di mira, "picchiatori in erba" li definisce, è Paolo Berizzi che su Repubblica ha raccontato  il tragico fenomeno, rivelando l'organizzazione di vere e proprie ronde: "Noi non siamo i ragazzi della parrocchia, non siamo i boy scout e non siamo timidi borghesi che invocano le soluzioni di comodo. Noi non chiamiamo la polizia e non telefoniamo ai telegionali per i servizi anti-degrado. Noi vi veniamo a prendere, e cacciamo voi e i vostri tutori che ripetono continuamente che andrà tutto bene mentre la nostra civiltà alleva le serpi in seno”.

Su Instagram, nella pagina (ora oscurata) Solidea Ardita, la foto con lo striscione dei Vicenza blackflag che recitava senza mezzi termini: “Contro le baby gang sei solo tu e la tua crew”, dove la crew è la nuova “ronda”. Berizzi racconta che sulla pagina c’erano foto di manifestazioni di Casapound. Un legame risulterebbe anche con la componente degli ultras vicentini, dei quali i ragazzi della crew, tra i 18 e i 25 anni, sembrano imitare l'abbigliamento: "jeans, giubbino nero, accessori dello stesso colore, e mascherine".