Cronache
Siria, liberato a Idlib l'italiano sequestrato Alessandro Sandrini
Il bresciano era stato rapito nel 2016
SIRIA: GRUPPO JIHADISTA A IDLIB, LIBERATO ITALIANO SEQUESTRATO
Il Governo di salvezza di Idlib, legato alle milizie Hts (Hayat Tahrir al-Sham), ha annunciato in una conferenza stampa la liberazione dell'ostaggio italiano Alessandro Sandrini. Rapito nel 2016 alla frontiere tra Siria e Turchia nel 2016, in una cittadina a 1870 chilometri da Aleppo, a detta del governo sarebbe stato liberato al termine di una "banda criminale" dedita ai sequestri di persona. Originario di Brescia, 32 anni, Sandrini nel 2016 era in vacanza in Turchia, ma sostiene di essere stato rapito per strada la sera del 4 ottobre di quell'anno, come lui stesso aveva comunicato alla madre in una telefonata concessagli dai rapitori. Nel luglio del 2018 era stato diffuso un video nel quale Sandrini appare accanto a due uomini armati, kalashnikov e coltelli puntati contro, mentre lui stesso era vestito con una tuta arancione, come i prigionieri occidentali dell'Isis. "Chiedo all'Italia di aiutarmi, di mettere fine a questa situazione in tempi rapidi. Due anni che sono in carcere, non ce la faccio piu'", aveva detto Sandrini nel video.