Cronache
Strangola la moglie e la uccide davanti ai figli, Crepet ad Affari: "Uomini violenti e sempre più egoisti: i piccoli intrappolati in un ergastolo psicologico"
Uccide la moglie davanti ai figli di 4 e 6 anni nel Casertano. Lo psichiatra ad Affari: "Quei bambini saranno segnati a vita"
Femminicidio nel casertano, Paolo Crepet ad Affari: "Quei bambini saranno segnati a vita"
Un fenomeno inquietante, una lunga sequela di femminicidi che, negli ultimi tempi stanno avvenendo davanti agli occhi dei figli. A parlare sono gli ultimi casi di cronaca, ultimo fra tutti quello di questa mattina nel casertano dove un uomo ha strangolato la moglie nel letto davanti ai suoi due bambini di 4 e 6 anni. Un dramma nel dramma visto che sono stati i piccoli a dare informazioni sull'accaduto alla zia con una chiamata: "Papà ha ucciso mamma". Interpellato da Affaritaliani.it, lo psichiatra Paolo Crepet analizza il lato del dramma psicologico che vivranno questi bambini nella loro vita.
Ci troviamo di fronte all'ennesimo femminicidio, c'è un allarme sociale in Italia?
Sicuramente si tratta di un reato terribile che però, purtroppo, viene da lontano. Uccidere le donne, le mogli, specialmente nel passato non era visto come qualcosa di gravissimo. Un fenomeno che affonda le sue radici nel nostro passato neanche troppo remoto. Oggi i casi escono più alla ribalta perché c'è più informazione, i social fanno da volano e queste storie non rimangono chiuse nella casa del delitto ma vengono rese pubbliche con più facilità.
Negli ultimi casi i delitti sono avvenuti davanti ai figli...
Questo evidenzia il profondo egoismo di queste persone che si macchiano di un omicidio o di una violenza fisica o psicologica. Pensare solo a stessi, o se si vuole non pensare agli altri. Anche se questi altri sono i propri figli, che saranno segnati a vita.
In che senso?
Prendiamo il caso di questa mattina. L'assassino, dopo aver scontato la sua pena, prima o poi uscirà dal carcere. I figli, invece, saranno prigionieri di questo orrore per sempre. Certe immagini rimangono indelebili e vanno a minare la stabilità di un futuro uomo o una futura donna.
Una sorta di ergastolo psicologico...
Esattamente e i risvolti possono essere davvero drammatici.
Un delitto come quello di oggi come può nascere?
Sicuramente ci sono dei segnali e anche le vittime hanno una responsabilità ed è quella di non parlare, di non confidarsi e di sottovalutare gesti o azioni che alla fine possono portare a un omicidio tra le mura domestiche.
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