Cronache
Suez, il Canale raddoppia: più navi e tempi dimezzati
Grande cerimonia, in Egitto, per l'inaugurazione del raddoppio di un tratto del Canale di Suez. Presente il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, che ha percorso le acque del Canale a bordo di una storica imbarcazione, lo yacht 'Mahroussa', tra le navi piu' antiche al mondo ancora in servizio
Alla cerimonia, nella citta' portuale di Ismailiya, hanno partecipato, fra gli altri, il premier russo, Dimitri Medvedev, e il presidente francese, Francois Hollande. L'Italia era rappresentata dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
Il governo egiziano intende raddoppiare le entrate provenienti dal Canale di Suez, raggiungendo i 10-11 miliardi di dollari l'anno rispetto ai 5 miliardi attuali, come spiegato nei giorni scorsi dal ministro degli Investimenti egiziani, Ashraf Salman, secondo il quale il progetto di sviluppo del Canale consentira' il transito di navi di nuova generazione che attualmente sono costrette a circumnavigare l'Africa attraverso il Capo di Buona Speranza.
Uno studio condotto da Intesa-San Paolo sul nuovo Canale di Suez illustra le grandi potenzialita' di questa nuova opera. Lo studio fa notare come tra il 2000 e il 2014 il trend di traffico del Canale abbia registrato un aumento di oltre il 120 per cento delle merci transitate, dato che sale al 202 per cento solo considerando i container. Il raddoppio del canale ora consentira' l'aumento del numero di navi passeggeri da 49 a 97 al giorno diminuendo il tempo di transito da 18 a 11 ore, peraltro senza prevedere un limite alle dimensioni delle navi.
La combinazione di questi tre fattori, diminuzione dei tempi, aumento del numero dei passaggi e nessun limite dimensionale, aumentera' la convenienza di passaggio attraverso Suez anche per alcune rotte dall'Asia verso la costa occidentale degli Stati Uniti che attualmente usano Panama. Secondo lo studio di Intesa -San Paolo ci sara' un risparmio medio del 4 per cento del totale dei costi operativi per ciascun vettore, a seconda delle rotte e delle distanze, utilizzando il passaggio dal nuovo Suez. Rispetto all'impatto sulla portualita' italiana sulla base del possibile spostamento della convenienza del passaggio via Suez di alcune rotte, il rapporto stima un possibile aumento di circa 170 mila containers nei porti italiani.