Cronache
Terrorismo, Giarrusso (M5S): il governo Renzi taglia 400 milioni di fondi per la sicurezza
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"La situazione è veramente complicata, sia per la provenienza dei terroristi sia per gli obiettivi e la nazione che hanno scelto". Il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso commenta con Affaritaliani.it gli attentati terroristici di Parigi. "La Francia ha una politica estera differente da quella dell'Italia. I francesi hanno comportamenti e proiezioni esterne non familiari a noi. La Francia ha interessi in Africa e, ad esempio, è intervenuta in Ciad, ha premuto per un intervento in Libia e in Siria. Insomma, ha una politica estera particolarmente aggressiva che l'ha fatta entrare nel mirino dell'Isis".
"Il quadro è perciò molto complesso. L'obiettivo dei terroristi era quello di cercare di colpire simboli per provocare una stretta sulle libertà civili. L'importante è che si reagisca con una posizione positiva e senza quindi rinunciare alle libertà democratiche. Quando vengono colpiti un bar, un ristorante, un teatro e uno stadio di calcio si colpiscono proprio i simboli più comuni del vivere occidentale. Possiamo limitarli? No. Dobbiamo organizzare una risposta complessa. Sulla situazione francese non mi addentro perché non la conosco fino in fondo. In Nord Africa c'è una storia francese con la quale evidentemente non ha ancora fatto del tutto i conti. Una parte dei francesi è nata proprio in Nord Africa. Ci sono quindi scenari non proprio tipici di noi italiani".
"A me preme analizzare la situazione rispetto all'Italia, che è quello che ci chiedono i nostri cittadini. Noi dobbiamo cercare di garantire il massimo della sicurezza senza però rinunciare alle libertà dei cittadini. Serve un innalzamento dell'efficienza delle forze dell'ordine, ma quest'anno sono stati tagliati i fondi in modo cospicuo. Renzi dice che non ha tagliato i fondi perché ha spostato quei soldi in un'altra voce di bilancio. Vero, ma ha preso i 400 milioni di euro previsti per la manutenzione dei mezzi, le nuove assunzioni, l'ammodernamento eccetera... e li ha spostati per pagare gli aumenti degli stipendi che erano bloccati da cinque anni. Gli operatori della polizia hanno una legge che prevede aumenti di stipendi, che ingiustamente erano stati bloccati da cinque anni. L'anno scorso hanno reagito con minacce di sciopero e quest'anno il governo ha preso i soldi previsti per l'addestramento e tutto il resto e li ha usati per gli stipendi. Quindi Renzi mente quando dice che non ci sono stati tagli alle forze dell'ordine".
"Noi del M5S siamo fortemente preoccupati. I tagli del governo hanno portato alla chiusura di caserme della polizia e dei carabinieri e c'è un calo di efficienza inammissibile, malgrado gli uomini e le donne delle forze dell'ordine facciano i salti mortali per i quali dobbiamo solo ringraziarli. L'efficienza delle forze di polizia è pari al 30%, e noi vogliamo affrontare la sfida del terrorismo mondiale così? E' del tutto inaccettabile. Alcune persone mi raccontano che una forza di un corpo di polizia in una città dove il tasso di criminalità è elevato ha solo 19 automezzi per 500 persone, ma come devono lavorare? Non parliamo poi dei computer e del fatto che da anni non vengono mandati al poligono per esercitarsi. Insomma, siamo in grave pericolo, non solo per quanto accade nel mondo, ma anche per le mancanze del nostro governo sul tema della sicurezza".