Cronache
Torino, scontri al corteo pro-Gaza: agenti feriti. Lollobrigida: "Squadracce"
Il ministro Lollobrigida: "Squadracce organizzate hanno tentato di impedire in un'università un convegno che parla al mondo"
Torino, tensioni al corteo: contusi 7 agenti e alcuni manifestanti
Momenti di tensione durante il corteo pro-Gaza dei collettivi universitari di Torino. La manifestazione, scandita da slogan come "fuori i sionisti dall’università", "basta guerra in Palestina" e "Palestina libera", ha attraversato il centro della città.
Qualche momento di tensione quando i manifestanti hanno lanciato uova, acceso fumogeni e tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine che li hanno respinti con gli scudi. Al termine della manifestazione una trentina di persone sono state identificate.
Sette rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi quando i manifestanti dei collettivi universitari in corteo hanno tentato di sfondare il blocco per raggiungere il Castello del Valentino, dove era in corso la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli a cui partecipano il vicepremier Tajani e i ministri Bernini, Lollobrigida e Pichetto. Anche tra i manifestanti ci sarebbero alcuni feriti.
“L’università non boicotta ma include, abbiamo una collaborazione efficacissima con Israele su progetti di grande innovazione che porteremo avanti”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Anna Maria Bernini che, commentando la decisione dell’Università di Torino sul bando Maeci tra Italia e Israele e le conseguenti proteste, ha aggiunto: “L’università non si schiera, non entra in guerra, noi siamo figli di una diplomazia scientifica portatrice di pace, questo è il senso dell’università in Italia, Europa e nel mondo”.
Lollobrigida: "Squadracce organizzate che impediscono un convegno"
"Squadracce organizzate hanno tentato di impedire in un'università un convegno che parla al mondo attraverso i suoi addetti per le politiche estere, la scienza, che non è legata a una ideologia, a un posizionamento politico ma è nell'interesse dell'umanità", ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell'agricoltura.
"Le squadracce sono quelle che con la violenza tentano di impedire in queste ore in cui Carabinieri, Polizia stanno difendendo il principio costituzionale di manifestare secondo la legge, questo è il principio e invece ci sono le assemblee elettive quelle a cui sempre le squadracce di qui sopra hanno tentato di impedire di discutere come all’Università di Roma al senato accademico, un luogo sacro di rappresentanza democratica e ognuno deve essere libero di esprimere le proprie idee ma rispettando la legge”, ha concluso Lollobrigida.
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