Cronache

Green Pass, Puzzer ad Affari: “Vogliono licenziarmi. Che mi arrestino...”

di Antonio Amorosi

Per il leader No Green Pass Puzzer a novembre il DASPO, il divieto di recarsi a Roma. Il tribunale non ha ancora deciso. Minacce di licenziamento. Intervista

La protesta di Stefano Puzzer, leader dei No Green Pass: "Chiedono democrazia fuori dall’Italia e il nostro Paese è il primo che non la applica? Abbiamo già donato 18.000 euro a chi è rimasto senza lavoro”

E’ vera questa notizia che la vogliono licenziare?

“Sì, io non lavoro da ottobre. Dal primo di marzo si sono inventati che le aziende con più di 50 dipendenti hanno la possibilità di vedere chi ha il Green Pass, tramite il sito dell’Inps…”

Parla del Greenpass50+? Permette di verificare in modo massivo il possesso del Green Pass degli addetti in servizio…

“Sì, dicono che io non posso non andare a lavorare non usando il Green pass”

E perché?

“Non si è capito. Stanno tentando di licenziarmi. Mi hanno già mandato qualcosa come quattro lettere di contestazione, dal primo marzo”

Non ho capito. Lei non dovrebbe poter subire un licenziamento o no?

“Non può subirle chi è stato sospeso”

Ok

“Però dalla data del 15 febbraio hanno la possibilità di vedere chi ha il Green pass. Io ce l’ho dall’inizio, essendo stato vaccinato e lo avevo anche detto molte volte. Loro dicono, che sono obbligato ad andare a lavorare. Ma mi sembra una manovra politica. E’ palese che il Green Pass non è nulla di sanitario, quindi tutte queste misure non hanno senso. Io non mollo. Per fortuna ho la possibilità di non mollare e non mollo”

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